Una mazzata da 250 mila euro. Così viene definita stamattina dal quotidiano Il Centro quella inflitta dal Giudice Antonio Converti del Tribunale di Teramo alla Fin Television, la società editrice dell'emittente Teleponte. L'emittente è stata condannata al pagamento di 250 mila euro per non aver mai pagato l'affitto della vecchia sede che si trovava alla Gammarana e che molti ricorderanno per essere stata la sede dell'Aquiladoro. Secondo il giudice Converti, la Fin Television non ha versato per 45 mesi: da maggio 2011 a gennaio 2015 il canone di affitto di 48 mila euro annui piu' iva e cioè 4000 euro al mese a chi ne aveva diritto perchè proprietaria di quei locali. Il contratto di affitto era stato stipulato nel 2009 tra la Fin Television e la Vega Spa alla quale nel 2011 era subentrata l'immobiliare Trecentoquattordici srl che ha citato la Fin Television al pagamento di 180 mila euro di canoni mai versati che con spese e rivalutazioni raggiungerebbe secondo il legale dell'immobiliare Trecentoquattordici srl: Sigmar Frattarell, alla  somma di 250 mila euro. Teleponte nonostante il trasferimento poi,  in via Potito Randi sempre alla Gammarana, rimase nella disponibilità di questo immobile fino al gennaio 2015 anche se non la utilizzava più. La Fin Television sosteneva, dopo aver contestato l'addebito, di aver effettuato spese per la manutenzione dell'immobile e di aver compensato così gli affitti ma il giudice Converti non ha creduto a questa versione condannando la Fin Television al pagamento delle spettanze a favore dell'immobiliare Trecentoquattordici srl .