Un sistema che è stato realizzato dall'Osservatorio geofisico di Novara in collaborazione con il professor Antonio Moretti, docente dell'Università dell'Aquila.Una famiglia di Battaglia ha offerto una stanza della propria abitazione, in territorio sismico rilevante, per far installare gli strumenti per un periodo di sei mesi. Alla fine di questo periodo se il test darà i risultati sperati la fase di sperimentazione verrà prolungata nel tempo.Lo strumento in questo periodo sarà in grado di registrare le onde sonore subsoniche. Un tentativo di accertare gli indizi che anticipano un terremoto, cercando di verificare la correlazione tra le scosse di terremoto, l'emissione di radon dal terreno e la presenza di effetti sonori con frequenza subsonica che non sono udibili dall'orecchio umano.

