• MCDONALDS
×

Avviso

Non ci sono cétégorie
Era un imprenditore all’antica, di quelli scolpiti nell’umanità, che credevano nel valore sociale dell’impresa e che consideravano il profitto non il fine, ma un mezzo per garantire serenità a tutti quelli che lavoravano per costruire quel risultato. Giorgio Pichini è morto oggi. Era nato a Arquata del Tronto il 22 febbraio di 87 anni fa, e nella sua cittadina (oggi disintegrata dal terremoto) aveva mosso i primi passi in politica. Una passione, quella dell’impegno pubblico, che aveva conservato anche a Teramo dove, dopo una carriera in divisa da ufficiale, era arrivato quale dirigente della Romanelli. Era stato consigliere comunale, poi assessore alla Polizia Urbana col Sindaco dI Paola, mentre si impegnava in attività imprenditoriali di grande successo. Era stato per anni presidente del Consorzio di sviluppo industriale e del collegio dei Ragionieri. L’ultima sua impresa, l’Edigrafital, è stata la passione di un impegno culturale a tutto tondo, facendo di quella piccola industria di stampa un vero e proprio motore del sapere. Uomo di profondissima fede, aveva 4 figli: Valerio, Massimo, Lucio e Fabio, ai quali vanno - estese alle famiglie - le condoglianze della redazione di certastampa. Funerali domani, alle 14,30, nella chiesa del Cuore Immacolato di piazza Garibaldi.