CRISI IN COMUNE/ TOPITTI: «QUALE FIDUCIA PUO' AVERE UN CITTADINO VERSO QUESTA AMMINISTRAZIONE?»
Una Amministrazione comunale che si trascina da anni senza una maggioranza che fiducia può riscontrare dai cittadini ?
Una Amministrazione comunale senza una maggioranza, che non ha i numeri per approvare il bilancio che certezze può dare alle forze economiche del territorio amministrato ? Soprattutto in periodi difficili come quelli che stiamo vivendo da un decennio , tra crisi finanziarie nazionali e mondiali , terremoti e disastri ambientali di varia natura ?
Una Amministrazione comunale che anziché porre in essere iniziative concrete di rilancio del territorio sotto i vari aspetti economici , occupazionali , culturali , realizzando quanto meno il proprio programma elettorale , fa il gioco delle tre carte con la TARI con partite di giro che sono solo manovre di finanza locale, sulla pelle di residenti e imprese che certezze può dare per il futuro alle aziende produttrici dei beni e servizi del territorio ?
Con l’approvazione in commissione di una riduzione nella media del 12 % della TARI alle imprese che operano nel territorio comunale, la Giunta Brucchi pensa di rilanciare la economia locale ? Recuperando il tutto con gli interessi a spese di tutte le famiglie residenti, le quali si debbono sobbarcare un aumento del 4 % ?
Il sindaco e la sua giunta sono a conoscenza che la stragrande maggioranza degli imprenditori titolari di piccole e medie imprese che operano nel territorio da loro amministrato risiedono nel Comune di Teramo ? Riescono a comprendere che quello che concedono alle imprese con la mano destra se lo riprendono con la mano sinistra agli stessi soggetti attraverso la TARI sulle famiglie ? Fra l’altro essendo le famiglie residenti più numerose delle imprese , nonostante l’aumento per queste ultime sia solo di un terzo di quanto viene ridotto alle imprese, per le casse comunali ci saranno comunque maggiori entrate . E tutto questo dopo anni di pesanti aumenti della tassazione per tutte le categorie , nonostante da tempo si è consolidata la raccolta differenziata con altissime percentuali del materiale raccolto finalizzato al riciclo .
Ai commercianti di Corso S Giorgio che sono stati fortemente danneggiati dai lavori di rifacimento della pavimentazione, i fatturati nel frattempo si sono ridotti del 50% , possibile che non si poteva nel frattempo sospendere loro la tassazione di cui sopra?
Senza iniziative concrete di rilancio del territorio attraverso una politica seria e credibile per i vari settori produttivi di beni e servizi, in periferia con la riapertura delle fabbriche del nucleo industriale e in centro città del settore distributivo non si andrà da nessuna parte . Per il rilancio del centro storico cittadino è importantissimo che all’interno dell’area urbana vengano riportati residenti , servizi pubblici come uffici scuole ecc. ma soprattutto valorizzare a livello turistico il patrimonio storico e culturale con al primo posto il recupero del teatro romano .
Antonio Topitti
Commerciante libraio del centro storico nonché presidente comunale di Confesercenti