• MCDONALDS
×

Avviso

Non ci sono cétégorie
di PAOLO MARINUCCI l Teramo, per la prima volta in questa stagione, cade in casa (1-2 il risultato finale) e lo fa contro un Gubbio, modesto tecnicamente ma molto cinico nello sfruttare le occasioni create. I biancorossi giocano i primi 40 minuti molto bene, tenendo sotto controllo la gara senza rischiare praticamente nulla ma inspiegabilmente, tra il 41' e il 43', subisce due gol che fanno crollare tutte le certezze costruite durante la prima parte del match. A cominciare bene sono proprio i padroni di casa: al 9' Varas serve al centro Bacio Terracino che stoppa e calcia, la palla scheggia la traversa ed esce fuori. Al 17' De Grazia supera Kalombo con un bel dribbling e ci prova da posizione defilata, Volpe è costretto a deviare in angolo. Al 31' arriva il meritato vantaggio dei diavoli biancorossi: Lo Porto stende in area Bacio Terracino, per il signor Colombo di Como non ci sono dubbi ed indica il dischetto del rigore. Dagli undici metri parte Foggia che non sbaglia. Tre minuti più tardi, il Teramo protesta per un altro fallo in area su Bacio Terracino, il direttore di gara però estrae il cartellino giallo al numero 24 teramano per simulazione. Al minuto 41, ecco l'inaspettato pareggio umbro: Kalombo sfrutta bene una ripartenza e con il destro batte un Calore che, a dire il vero, avrebbe potuto fare qualcosina di più sul diagonale del numero 23 ospite. Neanche il tempo di risistemarsi che gli uomini di mister Asta subiscono il raddoppio: Ciccone al 43' crossa dalla sinistra, Sales e Varas scivolano in area e il pallone sbatte sui piedi di Kalombo che serve un assist per Marchi che tira e fredda nuovamente Calore. Nella ripresa, gli eugubini cercano di spezzare il gioco e il Teramo fa possesso palla nella speranza di trovare gli spazi giusti per far male. De Grazia al 9' tenta la conclusione da fuori ma la palla termina sopra la traversa. Quattro minuti più tardi è Ventola a provarci dai 25 metri, la sua conclusione è insidiosa ma Volpe riesce a mandarla in corner. 15' minuto: I biancorossi continuano a proporsi in avanti con Ventola che pennella un cross perfetto per la testa di Varas che non inquadra lo specchio della porta di un soffio. I minuti passano e il match rimane bloccato sull'1-2, così l'allenatore biancorosso Asta decide di togliere De Grazia per adattare Paolucci in mezzo al campo ma la scelta non sembra essere la migliore perchè, nonostante il passaggio al 4-2-4, non riescono ad arrivare palloni giocabili in avanti. Dopo 7 minuti di recupero, l'arbitro decide che può bastare così: il Gubbio espugna il Bonolis e conquista tre punti preziosissimi, il Teramo perde un occasione importante per allungare ancora di più sulla zona retrocessione. TERAMO CALCIO (3-4-3) Calore; Speranza, Caidi (29'st Altobelli), Sales (21'st Barbuti); Ventola, Amadio (21'st Ilari), De Grazia (29'st Paolucci), Varas; Tulli (38'st Soumarè), Foggia, Bacio Terracino. A disp.: Lewandowski, Pietrantonio, Milillo, Graziano, Diallo, Faggioli, Mancini. All.: Antonino Asta A.S. GUBBIO (4-4-2) Volpe; Paramatti (30’st Paolelli), Burzigotti, Dierna, Lo Porto; Kalombo, Bergamini (16’pt Giacomarro), Ricci, Ciccone (44’st Libertazzi); Casiraghi (44’st Fumanti); Marchi. A disp.: Costa, Piccinni, Cazzola, Sampietro, Manari. All.: Dino Pagliari Arbitro: Sig. Andrea Colombo di Como Reti: 32’pt rig. Foggia; 41’pt Kalombo; 43’pt Marchi Note: spettatori 1540; ammoniti Bacio Terracino, Casiraghi, Bergamini, Paramatti Minuti di recupero: 1’ e 7’; Angoli 9-1