
Se giungono a chiedere le mie dimissioni (loro che per dignità avrebbero dovuto dimettersi da almeno un anno) è evidente che il terrore ormai alberga nei loro cuori al rischio di andare a casa, consapevoli di non avere alcun futuro.
Certo, le dimissioni di chi, da tre anni, è la spina nel fianco di questa amministrazione, sarebbero manna dal cielo per quelli che in consiglio e nelle varie commissioni, pur sempre presenti, sono inconsistenti e finanche inesistenti. Un vaso di metallo tra i vasi di coccio è comunque un pericolo.
Spiacente di deluderli. Io ho come unico fine il bene della città e quindi perseguo lo scopo di mandare a casa questa Amministrazione ormai dannosa o di continuare a stigmatizzarne i fallimenti, cosa quest'ultima abbastanza facile, vista la scarsità degli avversari.
Cordiali saluti
Gianluca Pomante»
