Domani pomeriggio verrà offerta, finalmente, la possibilità di porre fine all’Amministrazione Brucchi. Sono necessari 17 consiglieri che si rechino dal Notaio per rassegnare contemporaneamente le dimissioni e far cadere, così, il peggior Sindaco che la Città di Teramo abbia mai visto. Un Sindaco che non è riuscito a raggiungere nemmeno il più piccolo obiettivo che si era prefissato. Un Sindaco che lascia una Città nel degrado più assoluto e che ha scaricato su chi verrà dopo di lui una montagna di debiti. A questo punto non è più possibile tergiversare e perdere tempo. Ora è necessario agire. È assurdo, infatti, continuare a chiedere la convocazione di ulteriori Consigli comunali, come è stato fatto oggi dai gruppi che fanno capo a Gianguido D’Alberto e Antonio Filipponi. Ai cittadini, infatti, non importa nulla di come verrà posta la parola fine a questa disastrosa gestione di centro destra. Ai cittadini importa solamente il risultato. Pertanto è inutile arroccarsi in fantasiosi giri di parole e scaricabarile. La responsabilità di ciò che è stato fatto negli ultimi anni è chiara ed è davanti gli occhi di tutti ed è completamente da ascrivere sia al Sindaco Brucchi sia ai gruppi che l’hanno sostenuto (in primis Futuro In e Paolo Gatti). Il Movimento 5 Stelle, per la coerenza che l’ha sempre contraddistinto, utilizzerà qualsiasi modo per mandare a casa il Sindaco Brucchi ed invita i capigruppo consiliari Gianguido D’Alberto ed Antonio Filipponi a presentarsi domani, insieme ai propri gruppi dal Notaio e mettere la parola fine a questo accanimento terapeutico. Fabio Berardini Movimento 5 Stelle