Anche lì gravissime omissioni nelle comunicazioni da parte delle autorità di controllo, ammissioni solo dopo gli studi dei francesi che li inchiodavano.
La sorgente radioattiva, alcune certificazioni dei materiali e degli apparati di Sox sono prodotte dai russi.
Ieri sera a Le Iene il nervosismo delle autorità sull'argomento. Venerdì 24 conferenza stampa con operazione "trasparenza" su SOX con tutti i documenti progettuali.
La nube radioattiva di Rutenio 106 che ha interessato l'Europa tra settembre ed ottobre e che sta facendo parlare tutta la stampa del mondo, con contorno di tensioni diplomatiche tra Russia e paesi occidentali che chiedevano informazioni, ha avuto una emissione radioattiva pari a 1/50 di quella della sorgente di Cerio144 dell'esperimento SOX.
Tale sorgente che vogliono usare al Gran Sasso deve essere prodotta proprio dai russi nell'impianto del sito di Mayak negli Urali, tristemente noto per il terzo incidente nucleare della storia, attorno al quale, a poche decine di miglia, l'Agenzia meteorologica russa ha individuato i punti di maggiore contaminazione di Rutenio 106.
Nonostante le smentite dei gestori dell'impianto, constatiamo che gran parte dei commentatori sui maggiori media nazionali ed internazionali citano espressamente il sito di Mayak come probabile fonte di emissione (si veda ad esempio http://www.repubblica.it/esteri/2017/11/21/news/la_russia_ora_conferma_la_nube_radioattiva-181745439/).
Infatti i tecnici nucleari francesi, a fronte delle iniziali sdegnate smentite dalle autorità russe (Rosatom) sulla responsabilità della Russia come origine del problema, il 9 novembre hanno prodotto un rapporto (alleghiamo il relativo comunicato stampa ufficiale) diffuso dai media di tutto il mondo dove chiarivano che:Tra l'altro, visto il comportamento delle autorità russe con assenza di comunicazione per oltre un mese su questo incidente, ci chiediamo se sia anche solo immaginabile continuare come se nulla fosse anche per questioni attinenti i rapporti tra stati.
Venerdì 24 novembre mattina con doppio appuntamento a Pescara e a Teramo (luoghi e ore verranno comunicati a breve) si terrà una conferenza stampa dove divulgheremo con una operazione trasparenza, ignota agli enti coinvolti, tutti i documenti progettuali di SOX che, anticipiamo, presentano enormi criticità ed omissioni di dati e fatti.
*"Because of the quantities released, the consequences of an accident of this magnitude in France would have required to implement locally measures of protection of the populations on a radius of the order of a few kilometres around the location of the release".
Alleghiamo il comunicato del 9 novembre dell'IRSN francese, la mappa sulla provenienza della nube di Rutenio e il "viaggio" previsto per la sorgente di Cerio144 per SOX da Mayak.