• MCDONALDS
×

Avviso

Non ci sono cétégorie
Giuornata di grande attivtà politica sul caso Gran Sasso ed esperimento Sox. A cominciare dai cique stelle, per arrivare a Fratelli d'Italia e alla stessa Regione. Ma andiamo per ordine: 1) I CINQUE STELLE [caption id="attachment_78414" align="alignright" width="278"] ??????????????[/caption] Approvata all’unanimità in commissione attività produttive regionale la risoluzione del M5S che chiede il blocco immediato e definitivo dell’esperimento radioattivo SOX nei laboratori INFN del Gran Sasso. “Siamo soddisfatti” - spiega il consigliere Riccardo Mercante - “questa risoluzione approvata da tutta la maggioranza e da tutti i gruppi di opposizione impegna il presidente e la giunta tutta della Regione Abruzzo a mettere in campo tutte le azioni necessarie per interrompere e bloccare in modo definitivo, senza se e senza ma, l’esperimento. Della sua pericolosità abbiamo già argomentato precedentemente, così come dell’assoluto silenzio della Regione relativo all'autorizzazione rilasciata già due anni fa. Abbiamo messo in campo ogni azione possibile dentro e fuori dal palazzo per bloccare questa pericolosa operazione. Alle nostre numerose battaglie si aggiungono anche le dichiarazioni rilasciate dal direttore dei laboratori dell’INFN alla trasmissione le Iene: “Siamo noi nel posto sbagliato se li c’è la captazione dell’acqua”…ed ancora “Come direttore di laboratorio se potessi decidere di non erogarla sarebbe un grande sollievo per me”. Questo Governo Regionale non può continuare ad operare in questa direzione mettendo a rischio un patrimonio acquifero immenso e la salute di 800.000 cittadini. L’esperimento radioattivo deve essere immediatamente bloccato revocando qualunque tipo di autorizzazione data in precedenza. Colgo l'occasione per porgere a nome della Regione Abruzzo come istituzione e di tutti i suoi residenti le più sentite scuse alla giornalista Nadia Toffa per lo spregevole atteggiamento del presidente D'Alfonso nei suoi confronti".   2) FRATELLI D'ITALIA Fratelli d'Italia – AN, nella persona del coordinatore regionale Giandonato Morra, esprime sincera solidarietà per quanto accaduto ai giornalisti Nadia Toffa de Le Iene e Paolo Vercesi de Il Messaggero. “Siamo ormai arrivati ad un punto di non ritorno e la solidarietà oggi non basta più: tutti coloro che condannano questi gesti devono contribuire a far si che venga meno il clima di disprezzo nei confronti dei giornalisti – introduce Morra - le immagini si commentano da sole e purtroppo lasciano solo sgomento”. L'atteggiamento spocchioso non è nuovo, si è semplicemente aperto alle telecamere nazionali. Un comportamento isterico probabilmente figlio di un governo, quello della Regione Abruzzo, fermo da tre anni a questa parte. “Qualcuno dimentica che le istituzioni sono al servizio dei cittadini e che, il confronto con gli stessi, anche riferendo sul proprio operato ai media, è un atto dovuto, per questo – sostiene Morra - chiediamo al Presidente Luciano D'Alfonso di fare ufficialmente chiarezza su quanto sta accadendo e di spiegare come si è arrivati a rilasciare parere favorevole su un esperimento di carattere nucleare con l'impiego di Cerio 144 concesso nei laboratori del Gran Sasso”. Il tutto con due criticità: da una parte questi esperimenti avvengono a meno di 200 metri dalla zona di captazione delle acque e dall'altra non sono stati ancora eseguiti i lavori di messa in sicurezza della pavimentazione che dovrebbe proteggere le falde acquifere così come attestato dall'Istituto Superiore di Sanità, senza considerare poi l'elevato rischio sismico. “D'Alfonso deve rispettare la necessità degli abruzzesi di conoscere atti e fatti dell'ente regionale che li dovrebbe rappresentare nel rispetto di leggi e procedure, contemperando la massima tutela della salute dei cittadini che esigono spiegazioni e lo hanno chiaramente dimostrato nella recente manifestazione svoltasi a Teramo alla quale hanno preso parte cittadini di ogni estrazione sociale, culturale e politica”. Ne viene della salute di migliaia di persone. A margine dell'intervento il coordinatore regionale del partito Morra sostiene che “questi episodi, triste dirlo, non fanno altro che delegittimare il buon nome della nostra regione con una serie di conseguenze non solo sociali ma anche e soprattutto economiche. Fratelli d'Italia – AN naturalmente rigetta con fermezza questi comportamenti volti ad impedire di svolgere il proprio mestiere ai giornalisti e a non garantire il diritto dei cittadini ad essere correttamente informati”.   3) LA REGIONE Oggi la conferenz stampa del Vicepresidente Lolli. ASCOLTA L'INTERVISTA https://www.youtube.com/watch?v=UF12SqzJ-2Y&feature=youtu.be