Il motto è: «basta stare con le mani in mano. Prima del consiglio comunale bisogna dimissionare il Sindaco». E' questo il senso della riunione che si è svolta nel pomeriggio con una parte della minoranza in un bar del centro alla quale non si sono presentati Pomante (impegnato altrove per lavoro), la Marroni e la Cardelli. L'obiettivo di questa prima riunione (ne seguirà un'altra mercoledì prossimo) è recarsi tutti insieme appassionatamente ( ma si sa che non saranno tutti ad andarci) o dal notaio o dalla segretaria comunale per dimettere Brucchi prima del consiglio comunale rinviato al 7 dicembre. D'Alberto ne dovrà parlare con i suoi ed anche il Pd (presente Verna e Bartolini) con Melarangelo impegnato anche lui altrove per lavoro. Dunque la riunione è stata breve e determinata almeno per i presenti. Alle 19 è iniziata in via Veneto, quella di Futuro In, con a capo il leader maximo Paolo Gatti che cerca di concludere e di accodarsi alla minoranza per mandare al più presto a casa Brucchi in modo che possa concentrarsi sulla sua campagna elettorale alle politiche lontana dall'ombra di un Sindaco che non "digerisce" più da tempo e che vuole fuori dal comune prima del mese di febbraio. Come finirà? Tutto questo mentre Forza Italia nazionale continua a guardare e a non fare nulla ancora...