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Niente da fare, i "gattiani" decisi e determinati si presenteranno oggi i  via Della Banca per staccare, con gli ltri coniglieri, la spina all'Amministrazione comunale. Oggi, dunque, salvo clamorosi colpi di scena, si concluderà con un anno e mezzo di anticipo rispetto alla sua naturale scadenza la seconda amministrazione del sindaco Maurizio Brucchi. All'ufficio protocollo del Comune, intorno a mezzogiorno, dovrebbero presentarsi per firmare le dimissioni 18 consiglieri: 11 sui 12 dell'opposizione (mancherà solo Paola Cardelli, contraria a questa soluzione), i due della civica "Al centro per Teramo" da oltre un anno fuoriusciti dalla maggioranza e cinque dei sei consiglieri di "Futuro in". Ieri pomeriggio Gatti ha parlato con i cinque consiglieri trovandoli più determinati che mai a porre fine a un'esperienza amministrativa. Proprio tra Gatti e Brucchi, sabato mattina, c'era stato un colloquio dai toni distesi che poteva far pensare a un ricompattamento sabato scorso ma non è stato così anche perchè Gatti chiedeva per non mandare i suoi che Brucchi lasciasse prima del 24 febbraio in modo che per il Comune si tornasse a votare già nel 2018. Un vero e proprio ricatto politico al sindaco al quale Brucchi non ha accettato di sottoporsi. Brucchi aveva proposto invece a Gatti di non andate a dimettervi, rimettiamosi tutti seduti intorno a un tavolo e  approvare il bilancio entro fine dicembre, ma anche di portare il piano traffico in consiglio a gennaio, e poi vediamo. Il "poi vediamo", però, a Gatti non sarebbe bastato. Per vedere se è finita davvero non resta altro da fare che "contare" i consiglieri stamattina, alle 12, davanti al vice segretario Cupaiolo. La zona sarà sicuramente presa d'assalto dai giornalisti.