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Il presidente dell’Aci di Teramo Carmine Cellinese insieme a tutto lo staff degli uffici di corso Cerulli brindano con soddisfazione alla nomina dell’avvocato teramano Angelo Raffaele Pelillo, già presidente della Commissione Mobilità e Trasporti dell’ACI Teramo, quale membro della Federazione Internazionale dell’Automobilismo (FIA). Si tratta di un riconoscimento di grande prestigio visto che, l’unico referente italiano individuato tra i componenti della commissione internazionale, è proprio l’avvocato teramano che dal 2018 rappresenterà il nostro Paese in materia di automobilismo ecosostenibile. «E’ l’ulteriore conferma – dichiara il presidente Aci Carmine Cellinese – che il nostro club ha fatto scelte lungimiranti puntando sulla mobilità ecosostenibile a dimostrazione della commissione Mobilità e Trasporti che abbiamo creato proprio per tenere alta l’attenzione su questi temi. Oggi tuttavia, cogliamo questa occasione per chiedere maggiore attenzione anche a livello istituzionale. Sono vicine infatti le competizioni elettorali politiche e amministrative che a vario titolo coinvolgeranno il capoluogo, altri Comuni della Provincia di Teramo, e poi ancora la Regione Abruzzo. Per queste ragioni, come Aci di Teramo, chiediamo con forza che le nuove sfide della mobilità e un più ampio ripensamento delle infrastrutture e dei servizi di collegamento costituiscano temi imprescindibili dell’agenda politica dei futuri amministratori». La nomina di Angelo Raffaele Pelillo è arrivata venerdì nell’ambito del Consiglio mondiale di Parigi che ha voluto appunto l’ingresso dell’avvocato Pelillo nell’olimpo dell’automobilismo mondiale. Una commissione, quella della FIA, dove siedono complessivamente 16 componenti provenienti da tutto il mondo con un incarico annuale oltre a quattro rappresentanti delle case automobilistiche. La sua individuazione, come rappresentante italiano, arriva dopo il lavoro brillante che Pelillo ha già svolto in Aci a Roma, quando dal 2017 è stato nominato presidente della commissione permanente delle attività ecosostenibili e sperimentali in ambito automobilistico sportivo. Pelillo, nell’ambito della commissione italiana, si è distinto validamente per l’elaborazione di nuovi format che riguardano prioritariamente le attività con le autovetture elettriche per la semplice ragione che l’elettrico è considerato oggi la grande attualità e la più grande sfida del futuro. Dunque dall’alimentazione a metano, gpl liquido, idrogeno fino all' energia solare declinata in tutte le forme possibili e immaginabili, dall’automobilismo sportivo fino alle interazioni importanti con la mobilità ordinaria. «Tra le nostre competenze - spiega Pelillo - c’è la disciplina dei cosiddetti eco-rellyes che si svolgono con autovetture di serie e che andrò a regolamentare anche nella Federazione mondiale che considera prioritari questi temi a cui ho già lavorato come commissione italiana introducendo una novità assoluta sul panorama mondiale. Infatti utilizzando una legislazione innovativa in vigore dal 2016 (e che abilita a trasformare in elettrico ogni mezzo meccanico, quindi dalle 2 ruote ai camion), è stata introdotta un’apposita regolamentazione sportiva e tecnica attraverso la quale è nata la prima autovettura elettrica al mondo da gara che nasce dalla trasformazione di un veicolo tradizionale. E’ una Peugeot 208 che aveva il suo bel motore a benzina - ha detto Pelillo - che è stata trasformata in auto elettrica ed equipaggiata con tutte le attrezzature di sicurezza. Una svolta che consegna un’ambizione importante: cioè quella di sfatare il tabù sui costi di un’autovettura elettrica. Con questo prototipo infatti abbiamo dimostrato che la conversione di una normale autovettura in una vettura elettrica ha costi molto più bassi dell’acquisto di un’automobile elettrica nuova. Una possibilità del tutto nuova che consegna che anche una rivoluzione concettuale sulle sfide future sulla mobilità ordinaria. Mi fa piacere pensare che questo messaggio sia arrivato fuori dai confini nazionali e che sia stata data fiducia all’Italia attraverso la mia persona».