di PAOLA CARDELLI*
Ritengo doveroso rendere conto dell’ultimo atto compiuto in virtù del mandato elettorale conferitomi e dunque illustrerò le richieste da me avanzate nel corso del lungo colloquio avuto col disponibilissimo Commissario Luigi Pizzi. Richieste che, a prescindere dalle urgenze, sono improntate soprattutto a ridisegnare, ADESSO, l’ambito entro cui l’amministrazione deve agire per garantire l’economicità, l’equità e soprattutto la trasparenza del proprio operato, poiché DOMANI potrebbero non esserci più le stesse ideali condizioni. Una vera e propria “Letterina di Natale” per il Commissario a cui ho offerto la mia piena collaborazione nonché richiesto un prossimo incontro per conoscere le sue disposizioni nel merito.
1. TERCOOP - Ho chiesto di provvedere con urgenza all’emanazione del bando di gara avente in oggetto il progetto presentato dalla cooperativa sociale per la gestione dei parcheggi e l’espletamento di alcuni servizi strumentali
2. V. LONGO – Ho consegnato una relazione sulla scriteriata ”operazione housing sociale” ( persino dall’ultimo atto messo in campo trasuda illegittimità: la convenzione stipulata con la Fondazione Patrimonio Comune è sprovvista della necessaria copertura finanziaria) chiedendone l’azzeramento ufficiale. E quindi: arresto degli sfratti degli inquilini di V.Longo con contestuale sblocco della graduatoria per l’emergenza abitativa. Ripristino degli alloggi già vuotati da destinare almeno temporaneamente, agli sfollati ATER da abitazioni inagibili (categoria E) risiedenti nel Comune.
3. SICUREZZA SCUOLE – Non ritenendo che un Commissario possa occuparsi della pianificazione della ricostruzione post sisma, a meno di una previa consultazione popolare, ho chiesto solo di valutare la possibilità di delocalizzare le attività scolastiche delle strutture più a rischio in edifici costruiti dopo il 2008. Ho inoltre sollecitato l’aggiornamento del piano di protezione civile ed emergenza comunale (risalente al 2009), visto anche l’aggravamento del quadro sismico, tra l’altro integrandolo con i piani di evacuazione delle singole scuole per garantire agli studenti un approdo sicuro nelle aree di accoglienza, in caso di sisma.
4. GARA TE.AM. – ho chiesto di prendere in considerazione quella che fu la mia istanza in merito: costituire una Società in house providing per la gestione del servizio di Igiene ambientale e del servizio cimiteriale, considerato che siamo in presenza di un unico offerente la cui proposta , per di più, non è stata ancora presentata
5. SPERPERO DI RISORSE PUBBLICHE E CLIENTELISMO – ho richiesto i seguenti interventi:
· Patrimonio pubblico: rivisitazione di tutti i contratti di locazione commerciale e non, che presentano canoni palesemente fuori mercato (la quasi totalità).
· Adozione dell’Albo delle Associazioni e di un Regolamento che disciplini il rapporto tra queste e l’Ente. Deve infatti cessare l’arbitrarietà e l’iniquità con cui vengono concessi contributi e altri vantaggi (es. uso di locali di proprietà comunale a canone zero o irrisorio, esonero dal pagamento delle utenze )riconducendo in seno alla Commissione competente (e quindi al Consiglio) l’individuazione delle risorse disponibili e, tramite gare pubbliche, la loro assegnazione.
· Dismissione Società partecipate: ho consegnato una relazione con la quale ho chiesto la dismissione in primis del MO.TE le cui quote sono illegittimamente ancora detenute dall’Ente nonostante i termini per la obbligatoria alienazione siano scaduti da due anni; del CO.PE (percentuale di partecipazione 35,79% - onere gravante sul bilancio € 25.000 + sede comunale a titolo gratuito+ utenze e manutenzione– nessun servizio per l’Ente) il cui risultato di bilancio per il 2015 pari ad euro 35, evidenzia che solo il supporto finanziario dell’Ente scongiura un risultato negativo per questa inutile partecipata; della FARMACIA COMUNALE (percentuale di partecipazione 51%) Questa società svolge un’ordinaria attività commerciale che non rappresenta alcun tipo di utilità per l’Ente (es. prezzi calmierati), a fronte di un valore economico stimato delle quote di partecipazione è di euro 533.970.
· SERVIZI INDIVIDUALI – ho chiesto di mantenere inalterata solo la copertura, fino ad oggi prevista, per le spese di refezione e trasporto scolastici e revisionare tutte le altre voci, ponendo fine, tra l’altro all’onerosissima ed insensata gestione degli impianti sportivi
6. PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE E DELLA TRASPARENZA – ho chiesto l’istituzione dell’ OIV (Organismo indipendente di valutazione) organo di controllo dunque non legato all’organo di indirizzo politico amministrativo a differenza del Nucleo di valutazione attualmente previsto.
7. ISTITUTI DI PARTECIPAZIONE POPOLARE (istanze, petizioni, proposte di deliberazione, comitati di quartiere)– ho chiesto l’adozione dei necessari Regolamenti o perlomeno l’introduzione di alcune modifiche basilari al risibile Regolamento del Referendum comunale vigente:
· L’esito referendario deve costituire un preciso vincolo per l’Amministrazione
· L’ammissibilità dei quesiti referendari deve essere valutata prima che sia effettuata la raccolta firme.

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