LA PISCINA DELL'ACQUAVIVA RIMARRA' CHIUSA, ALMENO, FINO ALLA PROSSIMA PRIMAVERA
La piscina comunale dell'Acquaviva rimarrà chiusa fino a primavera e fino a quando non sarà completamente espletato il bando che l'amministrazione ha messo in gara prima che ne fosse decretata la sua "caduta".
Sono questi i tempi tecnici previsti per la procedura di affidamento temporaneo in gestione dell'impianto. La struttura come noto, è stata chiusa mercoledì scorso, dopo che la convenzione con la società Asi Teramo a cui era affidata dal 2015 è scaduta il 1° dicembre. Nell'ultimo giorno di permanenza in carica dell'amministrazione cittadina, quasi contemporaneamente alla firma delle dimissioni da parte dei 18 consiglieri che l'hanno fatta decadere, la giunta ha approvato il bando per l'assegnazione della piscina per un anno, rinnovabile per il successivo. Quel provvedimento dev'essere ancora pubblicato.
Il lungo periodo di chiusura comporterà anche interventi di pulizia e ripristino dell'impianto, per cui a conti fatti la sua riapertura potrebbe avvenire non prima di marzo inoltrato. Nel frattempo andranno verificati anche gli sviluppi dell'esposto alla Procura della Repubblica presentato dall'Asi Teramo, che ha ritenuto arbitraria e illegittima la decisione dell'ufficio tecnico d'interrompere le attività del gestore e delle altre società natatorie che utilizzavano la vasca fino a pochi giorni fa. Nonostante la scadenza della convenzione, infatti, le società non avrebbero abbandonato la struttura. Secondo loro, infatti, l'accordo con il Comune, al di là del termine del 1° dicembre, stabiliva che il funzionamento dell'impianto sportivo sarebbe proseguito fino all'arrivo del nuovo gestore.