STRADA DEI PARCHI, DA NON CREDERE...DAL PRIMO GENNAIO AUMENTANO I PEDAGGI DI A/24 E A/25 DEL 13%
I vertici di Confcommercio Abruzzo scrivono al presidente, Luciano D’Alfonso, per chiedere chiarimenti sulla possibilità di un aumento delle tariffe autostradali a partire da gennaio 2018. “Ci rivolgiamo alla Sua cortese attenzione per conoscere se corrisponde al vero la notizia diffusa da uno dei più consultati siti web abruzzesi e diramata dall’Adusbef, secondo cui, a partire dal prossimo primo gennaio 2918, le tariffe della Rete Autostradale abruzzese, meglio nota come Starda dei Parchi, lieviterebbero del
13%. A tale riguardo sottolineiamo che se la notizia venisse confermata, i costi delle percorrenze sarebbero certamente i più alti praticati sull’intero pianeta terra. Ciò evidentemente produrrebbe un ulteriore perdita competitiva del Sistema produttivo abruzzese nel momento in cui con fatica esso sta cercando di poter fruire degli ancor debolissimi segnali di ripresa economica ed occupazionale ed in un contesto nel quale ormai la competizione non è ormai più tra singole imprese ma tra Sistemi. Per non parlare poi dei costi che tutti i pendolari saranno costretti a sostenere per i notevoli maggiori costi che saranno sottratti ai potenziali consumi commerciali delle famiglie peraltro ancora non particolarmente brillanti.
Per tali ragioni”, concludono, “richiediamo formalmente un urgente incontro a tale riguardo teso in primis a verificare la fondatezza della notizia e sul merito ad individuare ogni iniziativa da porre in campo per evitare le pesantissime conseguenze che tale rincari potrebbero provocare al Sistema economico dell’intera Regione Abruzzo. Confidiamo considerata l’importanza di tale argomento, nella Sua pronta disponibilità e, nell’attesa di un gradito riscontro, inviamo i più cordiali saluti e formuliamo i nostri migliori auguri di felice Anno Nuovo”.
Da paura gli aumenti con tanto di conteggi che rileva la testata giornalistica "NewsTown":
Scrive Roberto Ciuffini:
Per meglio comprendere, in concreto, quanto peseranno gli adeguamenti sulle varie tratte, basta fare due calcoli: sulla Roma-L'Aquila (L'Aquila Ovest), ad esempio, si pagherà circa un euro e 50 centesimi in più, il che vuol dire che dagli attuali 11,60 si passerà a 13 euro e 10 centesimi. Chi da Teramo vorrà arrivare nella capitale (o viceversa) dovrà sborsare, con le nuove tariffe, 19 euro e 70 centesimi mentre sulla tratta Pescara-Roma Est si arriverà a pagare, in totale, 23 euro e 10 centesimi. L'Aquila-Avezzano, altro tragitto molto fequentato da automobilisti e pendolari, passerà dai 4.90 euro attuali ai 5.50.
Roba da non credere ma purtroppo sembra proprio che tutto questo corrisponderà a realtà...tra tre giorni, dal primo di gennaio 2018.