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Annuncia le sue dimissioni da assessore della Giunta comunale guidata dal Sindaco di Atri Gabriele Astolfi dalla sua pagina facebook e ottiene anche tanti consensi. Stiamo parlando dell'assessore ai Servizi sociali, Pari opportunità, Associazionismo e Volontariato, Trasporto pubblico, Edilizia Residenziale Pubblica, Giammarco Marcone che scrive: «Alla luce degli ultimi accadimenti e, soprattutto, delle modalità con le quali gli stessi sono avvenuti, ritengo conclusa la mia esperienza politica con l’attuale gruppo di maggioranza, pertanto, nei prossimi giorni procederò a formalizzare le dimissioni da assessore comunale adottando tutti i conseguenti atti politici. E’ una scelta che devo alla mia dignità di uomo, di padre, di marito, di professionista e, non da ultimo, di esponente politico che vuole contrastare il pensiero unico dilagante che nasce dall’esercizio dell’autorità e dall’arroganza del ruolo ricoperto e mai dall’autorevolezza. La mia attività politica, anche grazie ai moltissimi cittadini che in questi giorni mi hanno mostrato il loro sostegno e la loro vicinanza incitandomi ad andare avanti, continuerà con maggiore slancio ed entusiasmo nel rispetto dei principi e dei valori che mi hanno sempre ispirato, ed è proprio per questa ragione che sto già lavorando ad una lista, aperta a tutti coloro i quali vorranno dare il proprio contributo per il bene della nostra comunità, senza nessuna preclusione di sorta . Un incubatore aperto a tutti i liberi cittadini, al mondo dell’associazionismo, della scuola, del lavoro, dei giovani, dei professionisti ed a quanti vorranno contribuire con le loro idee e con il loro impegno a far sì che la nostra amata città torni ad avere quel ruolo di prestigio che le compete. Pertanto, rivolgo un appello a chi come me antepone il bene della collettività a quello personale, affinché attraverso l’impegno diretto contribuisca a dare nuova linfa e nuove idee utili alla comunità perché i nostri figli hanno bisogno di una visione lungimirante per un “rinascimento atriano”». Dietro tale decisione ci potrebbe essere l'annuncio e la forzatura assunta da pochi, di voler candidare alla guida della città, il vice sindaco Ferretti al quale non viene riconosciuta alcuna autorevolezza politica essendo stato sponsorizzato soprattutto da Futuro In e quindi imposto da Paolo Gatti senza alcun tipo di condivisione sul territorio. Dunque pura e semplice imposizione di forza "di pochi" o presunta tale.