POCHE ORE AL VESCOVO DAY...CRONACA DI UNA CITTA' BLINDATA
Teramo, città blindata. Per anni, ci siamo vestiti a festa per celebrare il fatto di essere "Città aperta al Mondo", grazie alla Coppa Interamnia e all'Unicef, e adesso, per l'arrivo del nuovo vescovo, abbiamo blindato la città. Transenne intorno al Duomo, anche quelle nuovissime (600 in tutto) prese dal Comune, fate di plastica e con il logo in bella evidenza, che però non si caoisce a cosa servano, visto che sono così basse che le puoi scavalcare senza fatica e così leggere che se ti ci appoggi cadono. E poi non si incastrano, basta una mano per aprirle. Quindi fanno figura, ma certo non proteggono. Per la protezione ci saranno le auto ai varchi del centro, per evitare azioni kamikaze di attentatori stile Isis, e poi Polizia, Carabinieri e Vigili Urbani ovunque. Viene da chiedersi - ed era la domanda di tutti in città - che cosa avremmo organizzato se fosse venuto il Papa. Il dubbio resterà (almeno fino a quando il Papa non verrà davvero), ma nell'attesa non si respira il clima dell'evento. Quello dello sconcerto, quello sì che si respira. Lo sconcerto di chi non capisce perché non si sia fatto il mercato (la città era piena di potenziali clienti disorientati); lo sconcerto di chi non capisce perché non si sia fatto di domenica, senza creare tanti disagi; lo sconcerto di chi si chiede perché per i due vescovi precedenti (D'Addario e Seccia) non si sia organizzata questa entrata trionfale in quattro tappe, con passerella in piazza; lo sconcerto infine di quelli che, infastiditi, annunciano a gran voce che se ne andranno a vedere il Teramo...pur di non restare in città. Intanto, i preparativi fervono, si montano i grandi schermi (ma serviranno?), le parabole delle dirette tv (Su SuperJ che schiererà tutto il corpo redazionale e sul canale edito da TvpItaly di San Benedetto), si sistemano le sedie nel tendoncino/cinema in piazza e si pulisce. «Teramo non è mai stata pulita come oggi - commenta una signora di passaggio - scrivetelo, scrivetelo, questa è la dimostrazione che si può fare». L'abbiamo scritto. Amen.