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Poche righe. Solo poche righe. Quelle dell’articolo 4 della legge regionale marchigiana n.39 del 29 dicembre 2017. Pochissime righe: «…le parole “nel corso dell’anno 2017” sono sostituite dalle seguenti “nel corso degli anni 2017 e 2018”…». Che significa? Vi chiederete. Perché mai saranno così importanti quelle parole? Perché sono una rivoluzione. Vera. Significano, infatti, che quello che la Regione aveva deciso per il 2017 si estende anche al 2018… e per essere più precisi, che «…l’esenzione del bollo per le prime sei annualità per i veicoli nuovi con alimentazione ibrida (benzina/elettrico o diesel/elettrico) o a idrogeno…» non riguarderà solo le auto acquistate nel 2017, ma anche tutte quelle acquistate nel 2018. Cerchiamo di essere ancora più chiari: nelle Marche, chi acquisterà entro il 31 dicembre del 2018 un’auto “ecologica” non pagherà il bollo fino al 2023 compreso. Una vera e propria rivoluzione, perché allenta la morsa del fisco sulle tasche dei cittadini e, soprattutto, privilegia l’acquisto di auto che non danneggiano l’ambiente. A questo punto… la domanda sarà inevitabile: perché stiamo parlando delle Marche…su un sito abruzzese? Semplice: perché in Abruzzo…no. Non è così, non succede. Non ci sono esenzioni o privilegi per i “nuovi autoveicoli con alimentazione ibrida benzina-elettrica o gasolio-elettrica, inclusiva di alimentazione termica, o benzina-idrogeno”, se non qualche vantaggio di ingresso nella ztl in qualche Comune. Ma è poco, troppo poco. Se si vuole combattere davvero l’inquinamento e affermarci sempre di più come “Regione verde d’Europa”, lo si deve fare anche puntando su scelte reali di vantaggio per le soluzioni eco-compatibili. Quella dell’esenzione del bollo per sei anni è una misura, parziale certo, ma estremamente efficace, anche in termini di “divulgazione” del messaggio ambientale, perché consentire un vantaggio economico è, da sempre, la migliore delle strategie comunicative. Sta dunque alla Regione Abruzzo, magari approfittando della “buona volontà” di una classe politica nazionale in clima elettorale (dunque prodiga), varare al più presto misure di sostegno alle auto ibride. Senza sforzarsi troppo… basta copiare dalle Marche…