LA DENUNCIA DI PAOLO DE LUCA: «CANNONI AI PRATI DI TIVO PRESI IN AFFITTO DALLE MARCHE A 12 MILA EURO MENTRE QUELLI DELLA GRAN SASSO TERAMANO SONO ABBANDONATI A MONTORIO. PERCHE'?»
I cannoni per la produzione della neve sulle piste da sci dei Prati Di Tivo di Pietracamela -Te- (in totale 5 macchine) sono stati presi in affitto,a spese della Provincia di Teramo e dal Comune di Pietracamela (cosi' ha dichiarato pubblicamente agli organi di stampa il signor Presidente della Provincia di Teramo l'Avv. Di Sabatino) presso una società che gestisce gli impianti di risalita in una località di turismo invernale Marchigiana attualmente chiusa per i danni del terremoto. I cinque cannoni per la produzione della neve presi in affitto hanno le stesse caratteristiche tecniche di quelli già in possesso alla società che gestisce gli impianti di risalita dei Prati Di Tivo (la Gran Sasso Teramano in liquidazione).
I cannoni di proprietà della Gran Sasso Teramano sono stati "depositati " a Montorio al Vomano - Te -(vedi foto in alto) in quanto inservibili ( così ha dichiarato il signor Presidente della Provincia di Teramo). Naturalmente l'affitto dei cinque cannoni ha un costo quantificato in 12 mila euro. Se si considera che per innevare una delle due piste della seggiovia del Calderotto si impiega una settimana di tempo per produrre la neve ad un costo 20 mila euro( cifra approssimata per difetto) tra energia elettrica; acqua; carburante per il battiposta; spese per il personale che deve necessariamente presidiare il funzionamento dei cannoni in ogni ora del giorno e della notte, ci si chiede: vale la pena spendere tutti questi soldi? Chi andra' a pagare questa cifra di 20 mila euro considerando che dall'inizio dell'inverno 2017/2018 a fine gennaio 2018 le seggiovie dei Prati Di Tivo (chiamate seggiovia Pilone e seggiovia Calderotto) non hanno mai funzionato per mancanza di neve?
Paolo De Luca , Maestro di Sci e Accompagnatore di media Montagna , Pietracamela -Te-