• MCDONALDS
×

Avviso

Non ci sono cétégorie
Per quanto riguarda i servizi all'infanzia ed alle famiglie di Tortoreto, esprimiamo tutta la nostra preoccupazione visto che il Sindaco e la Giunta comunale, lo scorso 18 gennaio 2018 hanno deliberato di non riconfermare la convenzione sottoscritta nel 2015 tra il Comune di Tortoreto e la scuola paritaria di San Giuseppe che gestisce lo storico Asilo infantile di Tortoreto Alto. L'immediata conseguenza sarà la chiusura definitiva della storica istituzione dell'asilo, visto che senza il contributo comunale previsto nella convenzione, quasi certamente non ci sarà la possibilità di continuare a garantire questo servizio alle famiglie e ai bambini. Altro grave problema saranno i posti di lavoro che saranno persi,visto che molte persone del luogo sono impiegate proprio in questa scuola. Inoltre, il palazzo delle suore (ex eca) dove era ospitato l'asilo, è ancora inagibile dall'ultimo terremoto. Ad oggi non è stato investito dall'Amministrazione comunale un solo euro per riaprire questa importante struttura mentre molti comuni del teramano hanno avuto modo di mettere in sicurezza e riaprire molti palazzi storici danneggiati dal sisma. A Tortoreto è ancora tutto fermo. Secondo noi l'Amministrazione Piccioni ha creato le condizioni per la chiusura definitiva di questa importante istituzione che esiste a Tortoreto dal 1880, e riteniamo abbia assunto una posizione illegittima rispetto alla delibera di giunta regionale del 2010 con cui avveniva il trasferimento dell'immobile al comune che è tenuto a non pregiudicare i fini statutari. Per questo motivo invitiamo l'Amministrazione Piccioni a rinnovare la convenzione per permettere la sopravvivenza dell'asilo infantile in centro storico. Non ci si dica che non ci sono le risorse visto che nel 2017 per una sola manifestazione estiva, sono stati elargiti dal Comune ad un'associazione del territorio ben 15.000 euro. Non dimentichiamo che durante la gestione commissariale, per garantire il servizio alle famiglie, la scuola paritaria di San Giuseppe fu trasferita temporaneamente a Terrabianca con l'obiettivo di riportarla dopo la ristrutturazione dell'antico palazzo ex-eca nel centro storico. Inoltre, dallo scorso settembre, pur essendo stato riaperto a Tortoreto Paese l'immobile ristrutturato che ospita la scuola pubblica, il Sindaco ha deciso di mandare nelle affollate aule delle scuole del Lido i ragazzi delle scuole medie residenti a Tortoreto Alto e nelle frazioni. Il risultato secondo noi sarà disastroso. Infatti, eliminando la scuola dell'infanzia paritaria e le scuole medie dal centro storico, automaticamente verranno a mancare progressivamente le iscrizioni degli alunni per la sola scuola primaria. La conseguenza finale sarà la chiusura definitiva di tutte le scuole del centro storico, creando evidenti disagi alle famiglie e ai bambini. Mancando le scuole, il centro storico un po' alla volta si spegnerà e sarà vissuto solo nel periodo estivo tra ristoranti e pizzerie. Era questo l'obiettivo dell'Amministrazione Piccioni? Per rendere più chiaro il ragionamento sulla Scuola paritaria di San Giuseppe, ripercorriamo la storia dell'Asp n 1. Va evidenziato che il Dott. Concezio Rosa acquistò l'immobile nel 1870 e la moglie Olivia Franchi, rimasta vedova, lo cedette nel 1880 alla Congregazione di Carità del Comune di Tortoreto per essere adibito ad asilo infantile istituito con regio decreto; precisiamo che le congregazioni erano istituzione di pubblica assistenza e beneficenza, create dallo stato per regolare la beneficenza in ogni comune. Col tempo gli enti morali divennero istituzioni pubbliche e nel 1937, con la legge 847 divennero "Enti comunali di assistenza"; nel 1978 divennero "ipab" e con legge 42/78 vennero trasferiti ai Comuni. Con la legge 328/2000 le ex Ipab divennero Asp cioè aziende pubbliche di servizi alla persona. Con delibera di Giunta Comunale del 18 dicembre 2009, il Comune di Tortoreto i cui massimi rappresentanti erano il sindaco Monti e il vice-sindaco Piccioni, deliberarono per l'acquisizione dell'immobile ex Eca. Con deliberazione di giunta regionale 369/2010 fu riconosciuta la proprietà dell'immobile al comune di Tortoreto, fatto salvo il diritto di uso da parte dell'Ipab della struttura adibita a sede dell'Asilo infantile con garanzia di non pregiudicare i fini statutari dell'Ipab. Precisiamo dunque che l'Ipab è un istituto pubblico e non privato, e la legge regionale n 17/2011 sul riordino delle Ipab recita: "per l'esecuzione degli adempimenti,nelle istituzioni con insufficienti strutture burocratiche, si avvale, senza oneri per l'Ipab, delle strutture organizzative dei comuni nelle quali ciascuna istituzione ha sede (…) i comuni sono tenuti a fornire in ogni caso, senza oneri, la necessaria collaborazione e quanto occorrente per l'espletamento delle attività". IMPEGNO CIVICO TORTORETO