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Ancora emozioni e interesse e ancora nel segno della diversità e della differenza nel concerto di Michele Marco Rossi, violoncellista di grande richiamo, a Teramo per la Stagione della Riccitelli, venerdì 23 marzo alle ore 21 nella Sala Polifunzionale della Provincia di Teramo. “Roots of Traces”, questo il titolo della serata, in un repertorio che spazia dal Cinquecento alla musica contemporanea, con incursioni nel multimediale. In programma, Curve with plateaux di J. Harvey, Suite Francese III di I. Fedele, Lamento (2016)/Suite Antica (Collage di autori tra 1500 e 1700) di S. Colasanti, Kottos di I. Xenakis, Sonata di S. Prokofiev, Lamentatio di G. Sollima Diplomato con lode al Conservatorio di Perugia, Michele Marco Rossi (classe 1989) ha già in repertorio prime esecuzioni e collaborazioni che spaziano dalle nuove generazioni di compositori emergenti alle grandi firme internazionali. Le performances per violoncello solo, i lavori in Ensemble come PMCE, FontanaMix, Ensemble Modern, Accroche Note, Flame Ensemble, Ensemble Novecento, ContempoArt, e come solista con orchestra, insieme ai nuovi progetti teatrali ed alle collaborazioni con case editrici che già vedono nel loro catalogo lavori a lui dedicati (Edizioni Suvini Zerboni, Edizioni Sconfinarte) costituiscono il centro della sua attività, che coinvolge festival e sale come Biennale di Venezia, Witten Newcomer Konzert, Berlin Philarmonie Kammermusik Saal, Auditorium Parco della Musica di Roma, Cité de la Musique et de la Danse Strasbourg, Ravello Festival, Amici della Musica di Perugia, Wiesbaden Kurhaus, I Concerti del Quirinale su Radio 3, Amici della Musica di Siracusa, Filarmonica Laudamo Messina, Accademia Filarmonica Romana, Ravenna Festival, Emilia Romagna Festival, Festival dei Due Mondi di Spoleto. Membro fondatore del MobileBeats Ensemble, gruppo residente in Germania dedito alla nuova musica, porta avanti anche progetti di musica antica su strumenti originali, spettacoli di teatro d’avanguardia, collaborazioni da coautore, realizzando ogni anno nuovi programmi e proposte poliedriche. Dicono di lui: “all’elevato livello tecnico dell’esecuzione affianca una spontanea passione per la ricerca assolutamente personale e originale”Giovanni Sollima. “ Un giovane musicista di grande talento e curiosità musicali, qualità che gli hanno consentito di affrontare un vasto repertorio che va dal periodo classico alla contemporaneità, con intelligenza, acume interpretativo e notevoli doti strumentali”. Ivan Fedele“A Michele, grazie per la splendida interpretazione” K. Penderecki. Info e biglietteria: sede della Riccitelli, online su www.primoriccitelli.it, al botteghino della Sala prima dello spettacolo.