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E’ la settimana delle scelte. Se tutto va - politicamente parlando - come è possibile che vada, alla fine di questa settimana avremo il quadro preciso, netto, chiaro e definitivo delle candidature a Sindaco. Tra partiti e movimenti, infatti, è tutto un fermento di incontri e contatti e, anche a Pasquetta, proprio mentre candidati decisi e/o probabili si rilassavano, i big della politica si sentivano per decidere quale linea adottare. Proviamo a fare il punto. Centrodestra: il candidato sarà Giandonato Morra. Con o senza la Lega. Anche se il coordinatore regionale e neoparlamentare Bellachioma continua a puntare i piedi, ritenendo che Morra sarebbe il terzo Sindaco di “area” in Abruzzo, dopo Pierluigi Biondi a L’Aquila (vicino a Fratelli d’Italia) e Umberto Di Primio a Chieti, (ex An pur se eletto per Ncd), la designazione ufficiale sembra ormai questione di ore. Certo, la scelta di Morra passa anche per l’assegnazione a Forza Italia del prossimo candidato presidente della Regione Abruzzo, e anche questo alla Lega non piace. Il rischio, concreto e attuale, è che la Lega si ritrovi a correre da sola a Teramo. E sarebbe, secondo il nostro occhio da osservatori, un suicidio politico. Centrosinistra. Questione molto più complicata. Gianguido D’Alberto si candida, sostenuto da un suo comitato civico e appoggiato dalle cinque liste della multiforme Alleanza Civica, mentre Giovanni Cavallari si candida sostenuto dal suo comitato civico. Il Pd, dopo il mandato esplorativo a Renzo Di Sabatino, cerca adesso un candidato in grado di riassorbire le candidature dei due ex capigruppo consiliari, e si è formato una sorta di comitato spontaneo, una delegazione volontaria, che dovrà tentaare il colpaccio. Per “colpaccio” si intende la candidatura a Sindaco del rettore dell’UniTe, Luciano D’Amico. A cercare (nuovamente) di convincerlo saranno adesso Maurizio Verna, Alberto Melarangelo e Flavio Bartolini, che risaliranno le Coste di Sant’Agostino nella speranza di ridiscenderne con un “Sì”. Se così non fosse, il Centrosinistra rischia di andare alle elezioni con tre candidati, e il terzo potrebbe essere, per spirito di partito, proprio lo stesso Flavio Bartolini, che ha dato la disponibilità. Tre candidati, però, se non sono un suicidio politico, non sono neanche il modo migliore per sperare di arrivare al ballottaggio. Movimento cinque stelle. Nessun problema: tutto è pronto per la presentazione del candidato Sindaco, Cristiano Rocchetti e della lista. Appuntamento già fissato: sabato mattina. Civici. Tra quelli annunciati, sopravvive e si rafforza negli intendimenti, la candidatura di Alberto Covelli, sostenuto da un movimento civico che si identifica nel gruppo che fa capo all’ex vicesindaco Alfonso Dodo Di Sabatino Martina. Se quella di Covelli cresce, sembra “congelata” in attesa di sviluppi quella dell’ex onorevole dell'allora Alleanza Democratica Serafino Pulcini, che aveva rivolto un pubblico appello alla formazione di una lista civica che lo sostenesse. Si può dire, al contrario, pressoché tramontata l’ipotesi di candidatura di Enzo Varani, imprenditore che aveva annunciato, in occasione di una festa di carnevale offerta alla città, di voler valutare la possibilità di un suo impegno politico. Poi, però, non se ne è saputo più nulla.