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E' una fumata "grigia", quella  di oggi pomeriggio in casa centrodestra. Bellachioma (Lega, nella foto), Pagano (Fi) e Gatti (Futuro in) si sono incontrati nella sede di Futuro In, per fare il punto della situazione in vista delle elezioni al comune di Teramo. C'era anche il candidato in pectore,  Morra, ma come coordinatore regionale di Fratelli d'Italia. All'ordine del giorno, le possibili convergenze per creare una coalizione unita, ma il vero tema è l'appoggio della Lega allo stesso Morra, proprio come candidato sindaco di coalizione. La posizione leghista, infatti, è nota: secondo Bellachioma si dovrà tenere conto del fatto che a L'Aquila c'è già un sindaco vicinissimo a Fdi e a Chieti un ex An, e visto che presto si voterà in altri comuni abruzzesi e in Regione,  si dovrà tenere presente il complesso della situazione politica regionale. Alla fine, il leader della Lega si è preso 48 ore di tempo per decidere se fornire oppure no il suo appoggio o se al limite non far parte della coalizione. Nessun problema invece, come già dichiarato, per Gatti e Pagano e quindi per Forza Italia. Da sciogliere ancora il nodo dei "dalmati" che rimangono al balcone a guardare (oggi a Teramo si è visto anche Quagliariello impegnato in visite istituzionali) insieme al gruppo di Paolo Tancredi e Giorgio D'Ignazio che ancora non decidono da che parte stare. «Dobbiamo ancora fare le ultime valutazioni - dichiara Bellachioma - ci siamo presi ancora 48, massimo 72 ore, si è parlato di programmi per vedere come sintetizzare , ma ancora non abbiamo preso una decisione». si è parlato di sociale, dell'urbanistica in città, di come affrontare lo stallo del post sisma, insomma su come far ripartire la città ,ferma al palo da oltre tre anni.