Era inevitabile. Che prima o poi sarebbe successo, lo si sapeva. Del resto, se non proteggi le tue tradizioni, se fai in modo che la tua storia possa essere mortificata e insultata, alla fine arriva qualcuno e la stravolge. Così, mentre Teramo discute da anni sul come celebrare degnamente il piatto più originale della sua storia gastronomica, ovvero le Virtù, e si polemizza con chi, al mare, ne fa una sorta di brodetto verdurato, c’è chi ha avuto un’idea che disintegra in un attimo tutto quello che generazioni di teramani hanno difeso e tramandato. Domani, mentre nelle case di Teramo si ripeterà il rito delle Virtù, col doveroso scambio degli assaggi, e molti ristoranti vedranno rincorrersi decine di clienti armati di pentole più o meno grandi, a caccia delle porzioni prenotate, c’è chi offrirà le “Sushivirtù”. Come se non bastassero quelle di pesce, già considerate un insulto alla tradizione, e mentre si discute sul fatto che molti ristoranti, anche fuori dai confini cittadini, o addirittura provinciali e regionali, le preparano senza rispettare il disciplinare approvato dal Ministero, due cuochi che lavorano in un ristorante etnico di Teramo, Daiki Tamasaba e Takumi Nishikigoi, hanno preparato una versione nippoteramana del nostro piatto: le “Sushivirtù” «Ai teramani piace molto il sushi - commentano - abbiamo voluto solo fare un omaggio alla città». Legumi dell’antica ricetta mischiati ai futomaki, le erbe della nostra storia che incontrano pezzi di temaki , mentre i gamberetti galleggiano insieme alle pallottine… e se si discute da anni se sia lecito o meno aggiungere le paste ripiene, come i tortellini, di certo nessuno aveva mai pensato che nelle Virtù potesse finire il riso. A scoprire questa versione asiatica delle Virtù, è stato il fotografo teramano Luca Boschi, che ha intercettato il volantino che reclamizza, appunto, la possibilità di prenotarle. Noi non sappiamo quante porzioni venderanno di queste assurde “Sushivirtù”, ma certo la straordinaria tradizione gastronomica aprutina non meritava questa nuova offesa…