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legaga

Sul Presidente Mattarella e sulle varie interpretazioni della Costituzione, si è scritto oltre l’immaginario; altrettanto sul doppio incarico del Presidente Senatore D’Alfonso.
Una disamina attenta, in relazione agli accadimenti nazionali ,su come cambierebbe l’assetto politico abruzzese merita una riflessione, come se merita.
Un punto fermo da cui partire è l’ultimo sondaggio SWG dove i 5S vengono attestati al 29%, la Lega al 27%, il PD al 19% e Forza Italia all’8%.
Salvini e Di Maio , nei mesi che intercorrono da qui alla nuova tornata elettorale, hanno intenzione di far votare dalle Camere alcuni punti di quello che avrebbe dovuto essere il contratto di governo quindi c’è un prosieguo di intesa tra i gialloverdi; Salvini si riserva di decidere con chi allearsi o, quantomeno, non ne dà comunicazione.
Comunque vada sarà un bagno di sangue per Forza Italia.
Eh si bagno di sangue e non più bagni di folla; in abruzzo stiamo assistendo a una “ transumanza” verso la Lega.
La nostra regione si scopre di estrema destra, quello che era il “ centro destra unito” sta tentando le prove generali per le prossime regionali ma toccherà prima alle politiche.
Da qui il cortocircuito per Fabrizio Di Stefano, aspirante candidato Presidente del desueto centro destra , non candidato al voto del 4 Marzo.
Gli fu preferito Rotondi.
Oltre al governo balneare ,avremo la lunga estate dei coltelli... sarà dura cercare la quadra delle candidature col solleone.
Antonio Razzi ha lanciato la sua candidatura con la Lega sotto forma di provocazione per Forza Italia https://certastampa.it/politica/26697-razzi-mi-candido-con-salvini-e-riapriremo-le-case-chiuse.html , escluso anche lui ,come Di Stefano ,dalla lista del 4 Marzo, contro Razzi fece quadrato tutto il partito regionale.
Siamo pochi nella regione più verde d’Europa , certi sfregi valgono doppi.
Stessa sorte per Gatti, nel collegio di “casa sua”,per il passato voto politico, gli fu preferito Quagliariello;
al momento è alle prese con il voto del 10 giugno a Teramo .
La sua è una pace politica “cincinnata “!
Ve lo ricordate il condottiero romano Lucio Quinzio Cincinnato che, dopo aver ricoperto le cariche di Console e di Dittatore, si ritirò in campagna perché la Patria non aveva più bisogno di lui.
Niente aureola per Gatti ma il Futuro sarà altrove e non più “ In” ... Futuro In associazione politica del più votato e nel 2008 e nel 2014.
Chi rimarrà al centro in Abruzzo?!
Per la fantapolitica non c’è più tempo così come per chiudere le stalle; È tempo di stelle !

Alessandra Sciullo