Confronto partecipato oggi all'Università di Teramo tra i docenti che hanno presentato la propria candidatura alla carica di Rettore: Stelio Mangiameli, ordinario di Diritto costituzionale della Facoltà di Giurisprudenza, e Dino Mastrocola, ordinario di Operazioni unitarie e processi della tecnologia alimentare della Facoltà di Bioscienze.
Come prassi di Ateneo, il Decano ha fissato un’Assemblea del corpo elettorale, nel corso della quale i candidati hanno presentato il proprio programma e risposto alle domande formulate dai partecipanti all’incontro assembleare.
«Il problema dell’annessione degli atenei non esiste più - ha detto Mastrocola - rispondendo ad una domanda dei docenti». Importante però è la collaborazione che non può che rafforzare l’ateneo teramano.
«L’accorpamento dei piccoli atenei danneggerà la ricerca - ha invece detto MangiamelI - Ci sono atenei che non hanno la magistrale in Italia e questo è grave. La situazione non è bella neppure per altri atenei abruzzesi come L’Aquila che perdono tantissimi studenti abruzzesi, che vanno fuori perché non siamo attrattivi come università in Abruzzo. Deve essere la nostra offerta formativa ad attrarre di più. A Teramo bisogna lavorare per raggiungere 10 mila studenti. Dobbiamo rafforzarci in tutte le nostre competenze».
