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Seimila assunzioni a tempo indeterminato, da qui al 2020, un nuovo modello di recapito e la sfida dell'e-commerce attraverso una collaborazione con Amazon, che vede Poste Italiane scendere in campo con la sua "corazzata" formata da trentamila portalettere, il corriere espresso Sda e la compagnia aerea del gruppo, la MistralAir. Tutto questo è contenuto in Deliver 2022, il nuovo piano industriale di Poste Italiane, presentato dall'amministratore Matteo Del Fante, che avrà ripercussioni importanti anche in Abruzzo.

Entro la fine dell'anno, in base all'accordo raggiunto con le organizzazioni sindacali di categoria, Poste Italiane stabilizzerà con contratti a tempo indeterminato 1080 persone che lavorano o hanno lavorato in azienda con contratto a tempo determinato, e trasformerà 1126 part time in full time. Infine, è prevista l'assunzione di 500 giovani laureati da destinare alle attività di consulenza svolte negli uffici postali.

I dettagli in un articolo sul quotidiano Il Centro.

Il modello Joint Delivery (consegna congiunta), avverrà su due linee principali. Oggi sul territorio è attiva solo solo una rete di portalettere. Con Joint Delivery diventeranno due: la prima, la linea base, una base opererà solo di mattina su tutti i prodotti tradizionali come corrispondenza ed eventualmente anche pacchi. La linea business sarà operativa fino alle 19,45 e sarà focalizzata principalmente sull'e-commerce.

Con la nuova organizzazione del recapito le consegne, dunque, saranno effettuate anche nel pomeriggio (fino alle 19,45) e nei week end. In Abruzzo, la "rivoluzione" del recapito parte il 2 luglio, a Pescara, Popoli, Scafa, Montesilvano e Spoltore. Cepagatti, Manoppello e Serramonacesca dovranno aspettare fino a settembre.

In tutti gli altri Comuni, anche quelli a bassi volumi di corrispondenza, «nel rispetto di quanto previsto dalla riforma del servizio postale universale» accanto alla linea base che effettuerà il recapito a giorni alterni, sarà implementata una rete "Business" integrativa e flessibile che in caso di particolari necessità provvederà al recapito quotidiano. «Entro la fine dell'anno», spiega Adriano Galassini, responsabile dell'area logistica Centro (che comprende Lazio, Sardegna, Abruzzo e Molise), «il modello sarà esteso anche alle altre tre province abruzzesi». Sarà un percorso che procederà per gradi, «con l'obiettivo di ampliare ancora di più la capillarità della presenza di Poste Italiane sul territorio».

Con il Joint Delivery Poste Italiane vuole adeguare il servizio di consegna alle nuove abitudini degli italiani, che vedono un costante aumento delle spedizioni di pacchi e di acquisti online. Nei primi 4 mesi del 2018», spiega Galassini, «in questo contesto di sviluppo del mercato dell'e-commerce, in provincia di Pescara sono stati consegnati oltre 104mila pacchi, a fronte dei 365 mila consegnati in tutto l'Abruzzo, con un incremento del 65% rispetto ai 63mila dello stesso periodo dell'anno scorso, e una proiezione di oltre 300mila pacchi fino a dicembre 2018».

«In Abruzzo, nel 2017», ha aggiunto Galassini, «sono stati consegnati invece 480mila pacchi. Nelle proiezioni, a fine anno supereremo il milione, a fronte dei 40 milioni recapitati in tutta Italia». Le lettere consegnate sull'intero territorio nazionale sono state tre miliardi, con una previsione a scendere (nell'arco del quinquennio fino al 2022) del 4,5%. Per i pacchi, invece, il trend è in ascesa del 20%.