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salviamolacquavettacamiciaSi è tenuta il 25/06/2018 l'ultima riunione del Tavolo Tecnico predisposto dalla Regione Abruzzo per l'emergenza idrica nella quale è stato possibile per l'Osservatorio assistere all'incontro, sebbene non ancora invitato formalmente.
Una riunione durata più di tre ore densa di contenuti che nella descrizione dei progetti ha delineato non solo le prospettive ma anche i ritardi e la cronistoria di una vicenda che ha origine nella costruzione dei tunnel autostradali.
Ad un anno dai fatti di maggio 2017, la Regione Abruzzo, tramite il Vicepresidente Giovanni Lolli, finalmente ha convenuto di seguire quanto l'Osservatorio ha descritto e delineato dall'inizio della vicenda ripartendo di fatto dalla relazione del Commissario Balducci per chiarire come l’unico vero obiettivo perseguibile debba essere la messa in sicurezza dell’acquifero ed il rispetto delle diverse normative ambientali da parte di Strada dei Parchi e Laboratori.
I progetti presentati dal INFN-LNGS e da Strada dei Parchi, che ovviamente ci riserviamo di esaminare con attenzione, si inseriscono nella proposta di messa in sicurezza e dell’isolamento dell’acquifero rispetto alle due realtà potenzialmente inquinanti : Autostrada e Laboratori.
Abbiamo avuto piacere di ascoltare, durante l’incontro, molte delle proposte e richieste svolte, in questo anno denso di impegni, da parte dell’Osservatorio, e con piacere abbiamo notato che sono state sono state recepite. Se avessimo partecipato attivamente al Tavolo, forse, i tempi sarebbero stati più brevi.
In particolare riteniamo importante che si sia chiarito come ogni attività ed esperimenti dei Laboratori del Gran Sasso dovranno essere sottoposti a VINCA, Valutazione di Incidenza Ambientale
Fra le proposte presentate da Strada dei Parchi invece è emersa, in alternativa a proposte di messa in sicurezza, ancora l'agghiacciante riproposizione della costruzione di un terzo tunnel in veste di elemento di sicurezza.
Idea progettuale respinta unanimamente dall'intero Tavolo, fra lo sconcerto, per la proposta, di molti partecipanti. E’ chiaro che l’Osservatorio continuerà nella sua opera d’informazione alla cittadinanza e di studio dei progetti che entro settembre dovranno essere dettagliati e pronti per la fase del finanziamento. Resta da affrontare ancora con maggiore coraggio il superamento della normativa Seveso per i Laboratori. Nello specifico lo stoccaggio delle sostanze pericolose all'interno dei Laboratori dell'INFN, sono ancora un rischio molto pesante per la nostra acqua. Attendiamo di leggere il cronoprogramma che il Laboratorio dovrà presentare in cui disegnare il termine di alcuni esperimenti e l’allontanamento delle sostanze pericolose.
Cogliamo in modo positivo l'apertura di fatto non solo alle proposte delineate in questo anno ma alla partecipazione dell'Osservatorio al tavolo tecnico augurandoci che anche questo ultimo tabù sia superato e che alla prossima riunione la nostra presenza sia garantita da un invito. Inoltre attendiamo l’audizione presso la II Commissione regionale Territorio, Ambiente e Infrastrutture attraverso la quale potremo ancor di più chiarire il ruolo della Regione Abruzzo verso la soluzione di un problema che riguarda 7000.000 cittadini abruzzesi.