C’è poco di straordinario e molto di cui scandalizzarsi con riferimento alla proposta che il commissario Ater, Nicola Salini, ha ipotizzato circa la possibilità di donare le case dell'Ater a chi le occupa da anni e non avrebbe la possibilità di acquistarle.
Quando abbiamo appreso le sue dichiarazioni siamo rimasti increduli per la gravità di tali affermazioni che al di là del contesto normativo, non si giustificano neanche sotto il profilo etico e perfino sotto quello dell'equità sociale.

Siamo certi che al commissario Ater Salini, e al suo mentore politico Sandro Mariani, non sfugga la circostanza per la quale degli inquilini possano occupare abusivamente da anni gli alloggi Ater. Ragion per cui legittimare un passaggio di proprietà verso chi ha compiuto compie un abuso, non solo autorizzerebbe a considerare lecita la legge del più furbo, ma addirittura si giungerebbe a consigliare e ad invogliare rispetto a tale pratica. Peraltro anche qualora i destinatari della “generosa cessione” fossero dei legittimi inquilini, cosa fa pensare al commissario che persone così indigenti da non potersi permettere il riscatto a cifre di certo non esorbitanti di questi alloggi possano provvedere alle manutenzione degli stessi?
E' così che si vuole gestire l’emergenza abitativa e trattare le altre famiglie in lista di attesa?
Perché tanti altri hanno dovuto seguire le normali procedure di legge per diventare proprietari? Chi vigilerebbe sui requisiti (che possono essere mutevoli nel tempo), dei beneficiari di queste promesse? Il gruppo consiliare di Futuro In, chiede al sindaco di Teramo Gianguido D’Alberto di assumere pubblicamente una posizione. Vogliamo capire se il sindaco condivide l’impostazione del commissario Ater (e magari anche lui donare immobili comunali a persone indigenti) o se intende prenderne pubblicamente le distanze.
Ma soprattutto invitiamo Salini e Sandro Mariani ad attivarsi meglio e con maggiore solerzia sul tema della ricostruzione del patrimonio Ater piuttosto che fare propaganda spicciola e che pone in discussione tutto il senso del patrimonio immobiliare pubblico, oltre a dare uno schiaffo alle tante famiglie che pur avendo condizioni di estrema precarietà economica, sono da anni in attesa di risposte sugli alloggi.
In altri tempi si sarebbe detto che oramai la campagna elettorale è finita e non occorre più raccontar balle.
Ma è vero anche che una campagna elettorale sta per iniziare, quella per la Regione, occupata ancora per pochissimo dal Presidente/Senatore D'Alfonso, esponente dello stesso partito del Salini e del Mariani.

GRUPPO CONSILIARE FUTURO IN

Franco Fracassa

Maurizio Salvi