Esprimiamo totale dissenso rispetto a quanto dichiarato dell'assessore al turismo Ripani le cui dichiarazioni arrivano per giustificare il flop dell'inaugurazione della storica sagra dei prodotti tipici del centro storico di Tortoreto. L'assessore afferma che intende instaurare un tavolo di studio al fine di rivedere e coordinare i regolamenti per garantire tra l'altro assegnazioni trasparenti e che non permettano l'arricchimento di pochi a discapito della valorizzazione del prodotto. 
Sul centro storico
Innanzitutto crediamo che la sagra dei prodotti tipici serva soprattutto a pubblicizzare le produzioni locali (Km zero) e legare l’immagine dei prodotti a quella del territorio, facendo leva sullo sforzo comune di operatori e amministrazione per rispondere alla sfida della promozione, sviluppo economico e crescita della comunità locale. Non si può certamente considerare sagra la preparazione di alimenti da fast food da parte di operatori che non sono neppure di Tortoreto.
Noi crediamo che l'assessore abbia avuto un anno di tempo per aprire il tavolo di studio di cui parla, mentre è arrivato al mese di luglio completamente impreparato; per di più precisiamo che col regolamento che risale ai tempi del sindaco Monti, fino ad oggi la sagra dei prodotti tipici ha sempre riscosso un grande successo, quindi il flop è dovuto non ai regolamenti, bensì al disinteresse degli amministratori per la valorizzazione dei piatti tipici nel centro storico.
Per la prima volta dopo tanti anni, la storica sagra dei prodotti tipici ha avuto un'apertura-flop, ma del resto noi avevamo già evidenziato la scarsa attenzione del sindaco per ciò che riguarda il centro storico, e il flop della sagra ne è solo l'ultimo esempio. Siamo meravigliati, inoltre che l'assessore Recinella non si sia interessata affatto a questa sagra pur rappresentando il centro storico nel settore commercio.
Sulla sagra della vongola e la trasparenza amministrativa
Per quanto riguarda le assegnazioni trasparenti da parte dell'amministrazione-Piccioni, siamo davvero perplessi. Infatti, il termine per la presentazione della domanda di partecipazione alla sagra della vongola è il 30 luglio 2018, ma ci sono giunte diverse segnalazioni riguardanti il materiale pubblicitario di tale sagra che farebbe capo all'associazione "Amici della vongola". Noi non conosciamo questa associazione, e non ci risulta iscritta all'albo delle associazioni comunali, ma se c'è un avviso pubblico aperto per altri nove giorni, come è possibile che già si sappia chi lo vincerà?
Inoltre, se i criteri per l'assegnazione della sagra sono:
sede dell’associazione candidata in Tortoreto;
anni di esperienza degli organizzatori in eventi di promozione dei prodotti ittici;
qualità del programma di intrattenimento;
potrebbe essere che solo l'associazione "amici della vongola" abbia questi requisiti, pertanto essendo certa di vincere, si stia già pubblicizzando.
In ogni caso crediamo che l'Amministrazione debba chiarire immediatamente questa situazione per rispetto di tutti i cittadini di Tortoreto.
Inoltre, ci auguriamo che non si tratti di un avviso pubblico pilotato verso una specifica associazione, sarebbe davvero troppo!.
IMPEGNO CIVICO TORTORETO
