Strada dei Parchi convoca i sindaci dei Comuni abruzzesi attraversati da A 24 e A25 per discutere di monitoraggio, controllo e manutenzione della rete autostradale, ma l'Auditorium della Bper, in via Pescara 4, all'Aquila, luogo dell'appuntamento di oggi, alle 17, sembra destinato a restare semi-vuoto. La delegazione dei sindaci e degli amministratori insorti contro i maxi aumenti dei pedaggi autostradali annuncia forfait. All'incontro, secondo Strada dei Parchi, parteciperanno però i sindaci dei quattro capoluoghi di provincia: Pierluigi Biondi (L'Aquila), Marco Alessandrini (Pescara), Umberto Di Primio (Chieti) e Gianguido D'Alberto (Teramo). «La tragedia di Genova», ha scritto l'Ad, l'ingegner Cesare Ramadori, «che ha provocato in tutti noi sincero dolore e partecipazione per i lutti e le sofferenze, ha giustamente sollevato la richiesta della pubblica opinione di informazioni e garanzie riguardo alla sicurezza delle opere pubbliche, in particolare delle infrastrutture viarie. Quotidianamente riceviamo richieste, anche dalle amministrazioni locali, di informazioni sullo stato delle opere. Allo scopo di rendere maggiori informazioni sulle attività ai fini della sicurezza, costantemente realizzate su A24 e A 25, con l'approvazione e la vigilanza del Mit, nonché sullo stato dei progetti predisposti per il futuro», l'amministratore delegato apre le porte al confronto coi sindaci. Apertura respinta al mittente dagli amministratori in lotta per cancellare i super salassi e vedere tutte le carte. «Noi non parteciperemo», afferma il sindaco di Carsoli, Velia Nazzarro, dopo un consulto coi componenti della delegazione trattante col Ministero, composta dal collega di Castelli, Rinaldo Seca, il consigliere della Provincia di L'Aquila, Alfonsino Scamolla, e dagli amministratori del Lazio, «visto che finora strada dei Parchi si è sempre opposta alle nostre sacrosante richieste verso il Ministero dei Trasporti per ottenere gli incartamenti relativi al contratto». Perché la partita si aprirà, il 19 settembre, a Roma, con la manifestazione al Mit contro l'aumento dei pedaggi.
