Domani chiusura di Follemente Festival alle ore 21 nella sala dell’Ipogeo con una gradevolissima quanto folle conversazione a tre. Protagonisti la “Zanzara” Giuseppe Cruciani, che si cimenterà nel descrivere le follie vegane e le radio-follie in cui si imbatte quotidianamente nel suo programma; Gianluca Veneziani, direttore del Festival e giornalista di Libero; e Francesco Specchia, anche lui firma di Libero e direttore della nuova tv per Millenials “Pop Economy”: oltre che dalla sua “folle” impresa mediatica, ci parlerà dei tanti “matti” incontrati nella sua carriera, tracciandone un profilo tra ironia e nostalgia: da Alda Merini a Sergio Bonelli, da Luciano De Crescenzo a Marco Pannella…
Gli altri appuntamenti di sabato. Si parte la mattina con il secondo giorno dedicato alla formazione scientifica di Polyedra Group presso la Sala Convegni dell’Ordine Provinciale dei Medici (via L. Brigiotti 12), suddivisa nella sessione mattutina, dalle 8.30 alle 13, e pomeridiana, dalle 14 alle 17. Alle 17 presso L’Arca (Largo San Matteo) il seminario multimediale “Follia criminale: delitti e altri reati nell’arte” a cura della restauratrice di opere d’arte Valentina Muzii, per un folle viaggio nei secoli dai risvolti noir, alla scoperta dei capolavori e delle opere d’arte al centro di omicidi, suicidi ed altre atroci efferatezze, ispirate a casi storici, mitologici, letterari e scene di genere. Alle 19, sempre a L’Arca, incontro letterario con lo scrittore e criminologo Ruben De Luca che presenterà il suo ultimo libro “Amare uno stalker”. Durante il festival la Sala Ipogeo ospiterà l’esposizione delle tele realizzate dagli studenti del Liceo Artistico G. Montauti di Teramo sul tema della follia.
Organizzazione e Partner: Follemente Festival, nato da un’idea di Marcello Veneziani, è organizzato dalla Cooperativa Sociale 3M, con la direzione artistica di Gianluca Veneziani, in collaborazione con Neo Comunicazione Integrata e Polyedra Teaching Group che promuove la sessione scientifica “Giornate della follia”, responsabile scientifico Massimo Di Giannantonio, professore ordinario dell’Università D’Annunzio di Chieti-Pescara e Direttore Dipartimento Salute Mentale ASL2 Lanciano Vasto Chieti. Il Festival è realizzato grazie al contributo di Fondazione Tercas e BIM Teramo – Consorzio Comuni del Vomano e di Teramo, con il patrocinio di Città di Teramo, Comune di Castelli, Ausl di Teramo, Anno Europeo Culturale 2018 – MIBACT. Partner Libero Quotidiano. In collaborazione con Liceo Artistico G. Montauti, HEADU Srl, a.s.d. Backstage Dance Accademy, Compagnia Danza Contemporanea CORPI di Teramo.