In una Sala Lettura della Biblioteca "Melchiorre Delfico" piena, il giornalista Antonio D'Amore ha presentato il suo ultimo libro, "Il viaggio dei viaggi che viaggiano" (Leonardo Nodari editore). Una favola adulta, come detto dallo stesso autore, ma godibile anche dai bambini, perché come tutte le favole ha più piani di lettura, ma soprattutto, un testo che porta il lettore ad intraprendere un viaggio molto particolare: quello all'interno di se stessi.
Il Rettore emerito dell'Università di Teramo, Luciano D'Amico, intervenuto durante la conferenza, sviscera, analizza, taglia con colpi decisi ed efficaci la storia, coglie il senso più nascosto di questo racconto. E lo spiega. Parla di alcuni passaggi, presenti all'interno del libro, che provocano "tuffi al cuore", che fanno sussultare l'anima e che, alla fine, inevitabilmente, ti costringono a riflettere.
A pensare a quello che siamo e a quello, che spesso, facciamo finta di essere.
Come nelle migliori favole, c'è un lieto fine ma è una conclusione che, in qualche modo, stupisce il lettore. Anzi, quasi lo sconvolge per non essersi reso conto che, in fondo, la risposta alle sue domande era sempre stata lì, dentro se stesso.
Altro aspetto bello e coinvolgente del libro, sono le illustrazioni realizzate dalla bravissima Laura Lucchi, capace di dare vita, identità e dignità al racconto fantasioso (ma non troppo), di un Direttore viaggiatore.
QUESTA MATTINA, ALLE 11, ANTONIO D'AMORE E LAURA LUCCHI SARANNO OSPITI DELLA LIBRERIA TEMPO LIBERO PER UN "FIRMACOPIE"
