«E' la prima volta che vengo a Teramo, ma ho capito subito che qui da voi si mangia benissimo, mi hanno fatto provare una pasta con le polpettine che era magnifica...». E' stata la cucina della Cantina di Porta Romana il primo bagno di teramanità di Cristina D'Avena, la cantante che ieri sera si è esibita in piazza Martiri, nel concerto che di fatto apre il trittico di Capodanno organizzato dalla Riccitelli per Abruzzo dal Vivo Winter.

Ma il bagno più grande di teramanità, la cantante di "Kiss me Licia", l'ha fatto poco dopo in piazza, quando ha visto una piazza Martiri riempita fino al limite consentito, visto che allo sfiorare le quattro mila presenze, i varchi di accesso sono stati chiusi.

Folla non giovanissima, ma "caldissima", nonostante le temperature glaciali della serata, che ha partecipato con grande trasporto al concerto, cantando tutte le canzoni e accompagnando Cristina D'Avena e gli immancabili Gem Boy suoi compagni di viaggio, in ogni momento della sua carrellata sul filo della memoria. Adesso il trittico continua: stasera orchestra del saltarello e orchestra della notte della taranta, per accompagnare Teramo e i teramani nel nuovo anno, domani pomeriggio sarà invece Ermal Meta a chiudere in bellezza questo Capodanno teramano

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A fare gli onori di casa, quasi tutta la Giunta e molti consiglieri comunali, guidati dal Sindaco Gianguido D'Alberto e dal vicesindaco Cristina Marroni, con l'assessore agli eventi Antonio Filipponi.