Gli avvocati teramani si preparano ad andare alle urne per il rinnovo del consiglio dell'Ordine con le elezioni in programma il 18 e il 19 gennaio. In campo scende la lista: "Rinnovamento forense" guidata dall'avvocato Fabrizio Acronzio e composta da 15 avvocati che, si legge in una nota, «non vantano precedenti esperienze nell'ambito dell'organismo di categoria e che perciò si presentano come elementi di rottura e "rinnovamento" rispetto a politiche e gestioni passate». Oltre ad Acronzio, la lista è composta dagli avvocati Massimo Ambrosi, Gaetano Biocca, Rita Capanna Piscé, Gabriele Cerasi, Antonietta Ciarrocchi, Mario Del Principe, Gabriella Di Cesare, Giulia Forlini, Pierangelo Guidobaldi, Barbara Lupi, Berardo Rasicci, Angela Ronchi, Luca Scarpantoni e Federica Vasanella.«Alla base del progetto di "Rinnovamento forense"», continua la nota, «vi è l'esigenza di restituire all'avvocatura il suo altissimo ruolo sociale, di ridare forza all'avvocatura soprattutto nei suoi rapporti con la magistratura nei confronti della quale, negli ultimi anni, è rimasta troppo debole».Articolato e sfaccettato il programma finalizzato, specifica la nota, «alla massima attenzione alla formazione continua, anche attraverso la costituzione di una fondazione forense, a cui affidare l'offerta formativa; al coinvolgimento delle associazioni forensi, dell'università teramana e della magistratura locale; all'istituzione di misure volte al sostegno dei giovani avvocati, attraverso premi, borse di studio ed altre provvidenze, nonché di quelli meno abbienti, attraverso l'esenzione dalla tassa annuale di iscrizione e l'istituzione di un fondo a beneficio degli iscritti in situazioni di difficoltà; a nuovi spazi di mercato attraverso la revisione del sistema di turnazione degli incarichi, all'istituzione dell'organismo di composizione delle crisi da sovraindebitamento; all'istituzione dell'albo degli amministratori di sostegno e tutori legali, con la previsione di corsi di preparazione dei professionisti allo svolgimento degli incarichi».