Saranno ben tre i candidati presidenti che si scontreranno alle elezioni del 18 e 19 gennaio per il rinnovo del consiglio dell'ordine degli avvocati. Dopo l'uscente Guerino Ambrosini e lo sfidante Fabrizio Acronzio a presentare una propria lista è stato, ieri pomeriggio, scrive oggi Il Centro, l'avvocato Nicola Rago. Undici gli avvocati che compongono "Alternativa Forense - Per un'avvocatura libera, dignitosa e unita": a sostenere la candidatura di Rago i colleghi Michele Artese, Angelita Calandra, Annalisa Caschera, Roberto Conte, Daniele D' Ambrosio, Valeria De Berardis, Amelide Francia, Ciro Iaconi, Simona Piccioni e Dario Strozzieri. Quattro i punti lungo i quali si articola il programma, come si legge in una nota: «dignità, sostegno, trasparenza e rafforzamento dell'avvocatura». Punti da raggiungere attraverso tutta una serie di interventi, a partire dall'adozione di protocolli con il presidente del tribunale per la gestione delle udienze civili e penali, «con imposizione di orari per le prove testi o giuramenti ctu fino ad arrivare al risultato delle udienze ad orario fisso», fino ad arrivare a stabilire tempi certi e rapidi per i pagamenti per i difensori d'ufficio e per gli avvocati abilitati al patrocinio a spese dello stato. Sul tavolo anche numerosi altri interventi come la predisposizione di convenzioni con il Comune per abbonamenti agevolati per il parcheggio davanti al tribunale e con Comune e privati per «agevolazioni relative a baby parking a sostegno dell'avvocato madre», la dotazione di un software per il processo civile telematico gratuito a tutti gli iscritti che non superino un reddito di 30mila euro annui, l'adozione di un protocollo di intesa con il tribunale di Teramo «per una trasparente ed equa distribuzione degli incarichi giudiziali fra tutti gli iscritti».