Sciopero delle costruzioni in provincia di Teramo. L'annuncio oggi durante una conferenza stampa che si è svolta nella sede della Cgil.
Secondo quanto riferito si passa dai 6000 lavoratori del 2007 ai 3104 di oggi, un calo del 50% quasi pari a meno 600 imprese dal 2007. Aziende per manufatti solo rimaste due. Nel settore legno hanno perso il posto di lavoro circa 1800 lavoratori dal 2007.
L'incontro con la stampa è servito a presentare e a spiegare le ragioni dello sciopero generale del settore costruzioni e di tutta la filiera (edilizia, cemento, laterizi, lapidei, legno e arredo), proclamato da Fillea – Cgil Filca – Cisl e Feneal – Uil, per venerdì 15 marzo 2019 con manifestazione nazionale a Roma in piazza del Popolo.
«RILANCIARE IL SETTORE, RILANCIARE IL PAESE, questo lo slogan della manifestazione, per il rilancio delle costruzioni con cui intendiamo evidenziare le criticità locali e le problematiche della provincia di Teramo che portiamo all’attenzione delle istituzioni locali e del Governo nazionale».