Un tavolo tecnico per affrontare i tanti problemi logistici ed operativi della Teramo Ambiente. E' stato costituito ieri su volontà dei sindacati ma anche della Rsu di Te.Am con i rappresentati dell'azienda di via Delfico: Castelli e Giosuè e con un esponente del Comune di Teramo. Un tavolo tecnico permanente che si riunirà con cadenza settimanale, almeno questo è l'obiettivo, per parlare di personale, mezzi obsoleti e organizzazione lavorativa da adeguare.

All'ordine del giorno anche nuove assunzioni di personale da inserire nella raccolta differenziata dopo che una ventina di persone sono andate in pensione in questi anni ed altre ne andranno grazie a: "quota 100".

«Chiediamo all'azienda di prendisporre nuove assunzioni - dichiara Amedeo Marcattili della Cgil - altrimenti si rischia che il servizio possa subìre interruzioni per mancanza di personale». Anche l'acquisto di nuovi mezzi per la raccolta è un tema da risolvere al più presto: «Molti di essi sono stati acquistati nel 2005 quando la raccolta non era così spinta - prosegue Marcattili - e ci sono mezzi che hanno anche 300 km al loro attivo». Insomma sarebbe da rinnovare almeno metà del parco mezzi per la raccolta differenziata. Al centro del dibattito anche la rimodulazione del lavoro e dei circuiti cittadini per rendere il lavoro più efficiente.