Franco Iachini potrebbe fare un passo indietro nella "gara" per la TeAm. L'imprenditore teramano, che aveva avanzato una proposta di acquisto delle quote dell'Enertech, ovvero del socio privato della Teramo Ambiente, ha deciso di rivedere la sua offerta e potrebbe di fatto ritirarla. A motivare la decisione di Iachini il fatto che al Tribunale di Venezia sarebbe stata presentata una richiesta di concordato fallimentare dell'intera Enertech, e questo renderebbe al momento impossibile lo "scorporo" del solo ramo di azienda legato alla partecipazione in TeAm. Questa mattina, Franco Iachini ha sentito il Sindaco di Teramo, al quale ha appunto reso nota la sua decisione, che non è però un passo indietro definitivo, visto che Iachini potrebbe restare interessato qualora si aprissero possibilità diverse, e comunque sempre nell'ambito della gara che il Comune porta avanti per l'individuazione del socio privato.
«Dal punto di vista economica è una proposta molto più impegnativa - ha dichiarato Iachini nel corso della conferenza stampa convocata al Caffè Des Artistes - questa nuova procedura richiederebbe più tempo rispetto alla gara a quanto mi dicono i miei consulenti fino a superare l'estate. Questa vicenda si sta complicando sempre di più - ha detto Iachini - ho parlato stamattina con il Sindaco al quale ho consigliato anche di abbassare il tono con la Governance. Se le cose fossero andate avanti io avrei presentato un piano industriale che prevdeva, tra l'altro una riduzione del personale in base alle entrate con l'entrata di nuove figure professionali. L'asta competitiva è comunque ancora in essere».