Serata d’eccezione quella di ieri, a Macerata, dove, in occasione di un incontro col professor Paolo Veronesi organizzato dal Rotary, il palco di un meraviglioso teatro settecentesco ha accolto anche una delegazione de “Il Sen(n)o di poi”. Partita da un premio letterario ideato da “Annissima” Di Paolantonio, la bella manifestazione abruzzese si è trasformata in un vero e proprio “tour” culturale dedicato alla diffusione della cultura della prevenzione. I racconti delle storie di tumore al seno, raccolti nell’antologia curata da Artemia Editrice, sono divenuti lo spunto per portare in decine di piazze abruzzesi (e presto anche marchigiane e non solo), un messaggio di speranza e di verità. Lo stesso messaggio che ieri, grazie al dottor Maurizio Brucchi, è arrivato sulla prestigiosa ribalta maceratese. Amico personale, nonché apprezzato collega, di Paolo Veronesi (VIDEO), il senologo ed ex Sindaco teramano, che fa parte del gruppo de “Con il Sen(n)o di poi” ha infatti parlato dell’iniziativa, della raccolta benefica e solidale che il libro alimenta e delle possibilità di sviluppo di un premio letterario che è unico in Italia. Ed è stato lo stesso Brucchi a volere sul palco anche il presidente della giuria del premio, il giornalista Antonio D’Amore e “Annissima” Di Paolantonio,per offrire alla platea dello splendido teatro Lauro Rossi una testimonianza d’emozione, che si è fatta commozione quando “Annissima” ha letto la sua poesia. (VIDEO)