• MCDONALDS
×

Avviso

Non ci sono cétégorie
[gallery ids="86402,86403,86404,86405,86401,86400,86399,86398,86397"] Una sala gremita dai tanti cittadini,ma anche da molti amministratori, ha visto la partecipazione calorosa all'incontro organizzato a Sant'Onofrio di Campli per la presentazione del programma del Pd ,che vede candidato al collegio uninominale della Camera Sandro Mariani. Presente all'incontro anche il consigliere regionale Giorgio D'Ignazio, capolista nel Proporzionale alla Camera dei Deputati per la Civica della Lorenzin. Ed è stato proprio Giorgio D'Ignazio nel suo intevento ha ricordato come sia importante votare per un rappresentante del territorio. «Credo che occorra rivendicare la territorialità e non come ha fatto Forza Italia, che non ha alcun rappresentante in loco». In politica da 20 anni D'Ignazio ha ricordato: «Quando l'Abruzzo ha avuto bisogno,  nei giorni del terremoto, io e Sandro c'eravamo. Non investite male il vostro voto e datelo a persone che si spendono per il proprio comune e per la provincia. Ci sono stati colleghi di centrodestra in Regione, che stavano in consiglio a bloccare i lavori, ma che poi rimanevano folgorati quando ottenevano fondi, noi abbiamo sempre lavorato per il territorio». Momento di commozione, quello che ha aperto l'intervento di Sandro Mariani, che con le lacrime agli occhi ha ricordato Luigi Pizzuti ex segretario del Pd di Campli, morto all'improvviso qualche mese fa. Poi, lo stesso Sandro Mariani ha sottolineato il senso dell'appartenenza: «Ho aperto un ambulatorio veterinario a Campli, perché è qui che vivo e qui che voglio far vivere la mia famiglia, e per Campli mi sono battuto, riuscendo con la maggioranza a portare fondi per oltre 22 milioni di euro. A Campli D'Alfonso è venuto 22 volte. C'è stata la differenza. Abbiamo cercato di risolvere i problemi.  Sono stato firmatario di 72 proposte di legge in Regione Abruzzo, perché ho sempre considerato il mio ruolo come servizio». E in questa campagna elettorale così corta, perché i competitor rifiutano il confronto?  Da tempo, infatti,  il candidato del PD ha chiesto un confronto con il rappresentante del Movimento Cinque Stelle (Zennaro) e con quella della Lega (Rasicci), ma ad oggi nessuno si è fatto avanti. «Pensare che oggi possano essere elette persone che non hanno il coraggio del confronto - ha detto Mariani - mi lascia senza parole come uomo e come futuro papà, perchè non è vero come dicono alcune persone..."ma tanto i politici sono tutti uguali", non siamo tutti uguali, abbiamo una storia personale, fatta di impegno e di lavoro, sempre... dove stavano queste persone quando c'erano tre metri di neve, senza luce...quando le strade franavano...dov'era questa gente? Perché non accettano il confronto?»