Una microfessurazione che può rappresentare una crepa enorme nella vicenda della sicurezza dei viadotti autostradali. La lesione l'hanno certificata i tecnici del Ministero Infrastrutture e Trasporti (Mit) e quelli della Sapienza di Roma durante le prove di carico effettuate l'11 marzo scorso sul viadotto di Colle Castino, nel tratto teramano dell'A24. La notizia, riportata da Il Messaggero è stata rivelata ieri dal dirigente Mit, Placido Migliorino, in occasione del nuovo blitz del ministro Danilo Toninelli, stavolta per i controlli in corso sulle pile del viadotto Macchia Maiura, sull'A25, territorio di Bugnara. La microfessurazione del Colle Castino è stata accertata, come ha spiegato Migliorino, quando si è arrivati all'85% del carico previsto dalla prova , «ma verosimilmente si è creata già al 55%». «Questo dimostra ha detto il tecnico che il grado di approssimazione delle valutazioni fatte dalla società concessionaria (Strada dei Parchi, ndr) è da rivedere. La differenza tra quelle previsioni e i dati reali è un 60% degli spostamenti rilevati. Questo dimostra che il nostro non era allarmismo e abbiamo fatto bene a insistere. La presenza di una fessura crea decisamente un problema di durabilità della struttura, un fatto non previsto dalla concessionaria che, al contrario, sosteneva che fino al 100% del carico non ci sarebbero state fessurazioni».