Consegnate al Sindaco le chiavi dei negozi di Roseto. Con una clamorosa protesta ieri i commercianti hanno dato un cestino bianco, con dentro le chiavi delle attività commerciali, lasciato sui banchi del consiglio comunale di fronte al sindaco Sabatino Di Girolamo. È il gesto simbolico scelto dai commercianti, presenti in massa in piazza della Repubblica, prima, e dentro l'aula consiliare poi durante la seduta del consiglio comunale, per protestare contro il peso dell'imposizione fiscale, in particolare sull'aumento del 30 per cento sull'imposta sulla pubblicità. Un aumento, scrive il Centro, che il Comune ha annunciato di volere sospendere, ma che è stato ugualmente inserito nella delibera approvata ieri nell'ambito del bilancio di previsione 2019/2021, visto che non c'era il tempo necessario per modificarla a causa della scadenza impellente per l'approvazione del bilancio. C'è però stato l'impegno del sindaco di riportarla nei prossimi giorni in giunta per sospendere questo aumento e successivamente per cancellarlo.
La protesta dei commercianti era cominciata nei giorni scorsi con la copertura delle insegne, alla quale hanno aderito circa 150 attività tra negozi e bar. Ieri alle 15.30 si sono radunati in piazza della Repubblica, insieme ai rappresentanti di altre associazioni del territorio come Roseto Incoming, Ara albergatori Roseto, balneatori e titolari di bed and breakfast compatte, per dire basta a questi continui aumenti sulle piccole e medie attività del nostro territorio.