La nomina di un commissario straordinario e, soprattutto, una deroga alla legge che tutela l'ambiente e impone una distanza di almeno 200 metri tra le falde acquifere e i possibili fattori contaminanti. In estrema sintesi, è questo il senso della delibera di giunta regionale che, oggi  il governatore Marco Marsilio e i suoi assessori approveranno prima di inviare la richiesta ufficiale al presidente del Consiglio dei ministri, Giuseppe Conte.

Oggi a Teramo, conferenza stampa dell'osservatorio indipendente dell'Acqua del Gran Sasso per dire che non è completamente d'accordo con la nomina di un commissario. Sabato 18 maggio si terrà un incontro pubblico a Teramo a due anni dall'incidente sulle falde acquifere. L'osservatorio ha intanto incaricato un legale per la costituzione di parte civile nel processo a carico di Strada dei Parco, Infn e Ruzzo Reti.