Tanto tuonò, che piovve. Anzi: speriamo che non piova, perché se piove... gli asfalti si disintegrano ancora più di quanto già non siano disintegrati. E Teramo non può permettersi altri asfalti devastati... ma questa è una preoccupazione inutile, perché adesso sta per partire il piano asfalti del Comune, quello sul quale - parole dell'assessore ai cigni e ai giardini (nonché titolare di un'altra dozzina di deleghe, per le quali siamo curiosi di sapere cosa faccia) Valdo Di Bonaventura ha annunciato uno stanziamento da un milione e trecentomila euro. Diconsi UNMILIONETRECENTOMILAEURO. In numeri. 1.300.000 euro. Ma se la cifra si scrive così, perché il Comune la scrive in un altro modo? L'abbiamo voluta scrivere così', per esteso e in numeri, per essere sicuri di non sbagliare, perché quella che scrive il Comune nella delibera "MANUTENZIONE STRAORDINARIA PROGRAMMATA SU PAVIMENTAZIONI STRADALI E SPAZI PUBBLICI NEL CENTRO STORICO DEL CAPOLUOGO E NELLE FRAZIONI. AGGIORNAMENTO ELABORATI PROGETTUALI", è diversa. E si scrive così: CINQUECENTOSETTANTAMILADUECENTOCINQUANTASEI EURO. In numeri: 570.256. Più iva e accessori. Possibile? Ci sarà certo un errore! Valdo non dice bugie e se Valdo annuncia UNMILIONETRECENTOMILAEURO di lavori per gli asfalti, il Comune non può deliberare CINQUECENTOSETTANTAMILADUECENTOCINQUANTASEI euro, perchè sarebbe un errore da 729.744 euro. Anche considerando tutte le spese accessorie, si arriverebbe (sempre stando alla delibera) a 701.700 euro... molto meno del MILIONETRECENTOMILAEURO annunciato da Di Bonaventura. Quasi la metà. E non solo, perché la delibera spiega che si tratta di lavori che andranno a pesare sul bilancio 2019/2021... quindi li pagheremo in tre anni. Secondo voi.. in quanti anni si faranno? Leggetevi la delibera... il primo che trova 1,3 milioni in asfalti... vince un cigno.