Più di duemila in uscita dai caselli di Roseto e Mosciano, con le vicine piazzole di sosta piene. Tir in gran parte provenienti dal sud e diretti nelle regioni del nord attraverso la dorsale adriatica e bloccati da un'autostrada divisa in due visto che da San Benedetto del Tronto in poi l'A14 per loro fino a ieri notte è rimasta off-limits a causa della neve. Solo nel tardo pomeriggio, dopo il via libera arrivato dal prefetto Graziella Patrizi che ha revocato l'ordinanza di divieto per i mezzi pesanti sulle strade extraurbane e autorizzato gli spostamenti, i camionisti hanno cominciato a lasciare le piazzole di Mosciano e Roseto. A gruppi di venti, scortati dalle pattuglie della polstrada, sono stati accompagnati fino alla barriera di Basciano, da qui hanno preso l'A24 per raggiungere Roma e successivamente l'A1. Nelle aree di sosta dei caselli A14 di Mosciano e Roseto sono rimasti un centinaio di Tir, tutti in attesa della riapertura dell'A14, i cui conducenti della notte sono stati assistiti da volontari della Protezione civile.Un'altra conseguenza, dunque, di questi giorni di emergenza maltempo con le temperature in picchiata e con il ghiaccio che ora resta il pericolo principale. Secondo le stazioni meteo della Regione spetta ai Prati di Tivo il record della temperatura più bassa con -15,2 gradi, seguita da Nerito di Crognaleto con -12, Tossicia -8,6, Arsita -8,2, Civitella del Tronto -7,8, Teramo -7,3, Giulianova -3,2 e Silvi 2,6. Intanto, in attesa di un nuovo peggioramento annunciato per le prossime ore, oggi tutte le scuole del Teramano, a cominciare da quelle del capoluogo, riaprono.