Poteva ricoprire l'incarico di sub commissario alla sede Ater di Teramo l'ex assessore comunale Valeria Misticoni. L'incarico non era inconferibile come alcuni esponenti politici sostenevano. Lo dice l'Anac.

Dopo un anno e mezzo la verità é qiuindi venuta fuori.  «Putroppo però, l'atteggiamemto di chi non é in grado di assumersi le proprie responsabilità e di svolgere i propri compiti ha portato l'Ater ad agire con due soli membri del CDA ed ha impedito a me di esercitare un mandato legittimamente conferitomi dalla Giunta regionale.

Non oso poi, parlare dei parolai da tastiera e dei politici urlatori, qualcuno all'epoca consigliere regionale e qualche altro oggi, addirittura parlamentare, che in quel periodo hanno gridato allo scandalo, brandendo il vessillo della legalità», dichiara la Misticoni, che concude: «Ai posteri l'ardua sentenza!».