Se quella per il maggioritario è partita semplice, perché vince il più votato, più complicata è l’individuazione degli eletti al proporzionale, però, pur se con tutta una serie di cautele, si può tentare una prima analisi. Una sorta di proiezioni in attesa anche del riparto nazionale ALLA CAMERA Nei collegi proporzionali dovranno essere eletti altri 9 parlamentari. Quattro arriveranno dal collegio L’Aquila-Teramo e stando all’esito delle urne potrebbero essere Bellachioma (Lega), Pelino (Forza Italia), Corneli e Berardini (Cinque Stelle). Se così fosse, non troverebbe posto Stefania Pezzopane del Pd, ma c’è un seggio da considerare in bilico, anche per quello che riguarda la possibilità dell’incastro delle percentuali che potrebbe portare a Roma Giandonato Morra. Nel collegio Chieti-Pescara, poi, saranno eletti gli altri 5 onorevoli, che dovrebbero essere: Vacca e Torto (Cinque stelle), Rotondi (Forza Italia), Comaroli (Lega), D’Alessandro (Pd). AL SENATO Al Senato, i cinque eletti nelle liste del proporzionale potrebbero essere: Castaldi e Di Girolamo (Cinque Stelle), Pagano (Forza Italia), Bagnai (Lega) e Luciano D’Alfonso (Pd).   Si tratta, giova ripeterlo, di una nostra proiezione sul dato elettorale