Non è vero che Teramo non avrà parlamentari.  Non è vero che il capoluogo non avrà un suo rappresentante a Roma, perché un teramano c'è. Al Senato. In quella che, in attesa del risultato ufficiale del proporzionale, si presenta come una possibile elezione senza alcun eletto "cittadino", dopo tanto tempo, si apre uno spiraglio...un teramano c'è. Ma non è stato eletto a Teramo. L'hanno eletto in Romagna, a Rimini. Si chiama Antonio Barboni, 58 anni, ufficiale medico in pensione, presidente dell’Associazione provinciale riminese dell’aeronautica, che conta circa 600 iscritti. Già consigliere comunale di Forza Italia,  aveva organizzato la consueta cena annuale alla quale fra avieri e amici del Rotary hanno partecipato circa 200 persone. Fra gli invitati c’era anche il coordinatore regionale di Forza Italia Massimo Palmizio che, vedendo il seguito di Barboni, avrebbe avuto l’illuminazione: “Ma tu perché non mi hai mandato il curriculum?”. E che curriculum sia: Barboni è così diventato il candidato «Ho sempre detto di essere a disposizione, mi hanno chiamato, obbedisco - ha detto a www.buongiornorimini.it - ho  organizzato due comitati elettorali, uno per l’area riminese, il secondo per il cesenate», e ha lanciato una campagna elettorale molto vintage. “Passerò questo mese a incontrare gente e a stringere mani nelle piazze, nei bar, nei mercati, nei piccoli paesi. Non perdo tempo per incontri di partito, vado in giro a far vedere la mia faccia». Una scelta che ha pagato, visto che Barboni (tra l'altro ancora proprietario di appartamenti a Teramo e Civitella), è stato eletto senatore con il 34,36% dei consensi. Al secondo posto Carla Franchini dei 5 Stelle con il 30,93%. Il candidato del centro sinistra Tiziano Arlotti si è fermato al 27,04%.