
C'è bisogno di un partito democratico. Ma la democrazia è tale se contempera il principio della maggioranza e il rispetto e la tutela delle minoranze. In Abruzzo questo non c'è stato come non c'è stato il rispetto dei territori e delle loro istanze. Le scelte compiute sono state esclusivamente dettate da arroganza e da rendite di posizione. Cinicamente noncuranti del rischio che il nostro patrimonio di valori e che lo stesso interesse generale del Paese stavano correndo.
Ripartiamo dai territori, dagli amministratori locali, dai militanti. Rimettiamo insieme i pezzi, ricostruiamo ascolto e dialogo, torniamo con umiltà tra coloro che diciamo di voler rappresentare e che, invece, ci hanno severamente punito. Ricostruiamo l'unità del centrosinistra, perché le divisioni le pagano tutti. Facciamolo con lo spirito di una comunità di valori e non con quello di una società di reciproci interessi.
Un mese fa ci siamo lasciati dicendo: "chi ne dispone ne risponde". Adesso di questo disastro chi ne ha disposto ne risponde. Noi dalle macerie ricostruiremo. Perché c'è bisogno di un partito.
Michele Fina